L'OBIETTIVO SARÀ IL SESTO POSTO. ALTRE CESSIONI IN VISTA. LARSSON E JONNY CASTRO SAREBBERO DUE GRANDI COLPI. CALENDARIO FINALMENTE EQUILIBRATO

27.07.2017 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
L'OBIETTIVO SARÀ IL SESTO POSTO. ALTRE CESSIONI IN VISTA. LARSSON E JONNY CASTRO SAREBBERO DUE GRANDI COLPI. CALENDARIO FINALMENTE EQUILIBRATO

La Fiorentina lotterà per il sesto posto. Una bestemmia? No, una convinzione personale dettata da un paio di indizi che potrebbero trasformare una mezza chimera in realtà. Il primo è relativo alle rivoluzioni che in passato hanno sempre portato bene nella recente storia della società viola. Fu così per Prandelli, per Montella e in qualche modo anche per Paulo Sousa. Il secondo è legato alla caparbietà e alla determinazione di mister Pioli. La sua passione per la Fiorentina, figlia della sua esperienza da giocatore, è una garanzia di impegno che, al di là delle lunghe attese di mercato, fanno ben sperare. 

Detto questo, addentriamoci nei meandri del mercato viola. Matias Vecino è già dell'Inter. Il suo addio è solo questione di burocrazia e di dettagli. Altro discorso invece per Nikola Kalinic. Il Milan gli aveva promesso un acquisto in tempi rapidi. Non sarà così, perché i rossoneri sono tornati super appetibili e perché il primo obiettivo è un big come centravanti. Big di gol e di prezzo. Lui attende, conscio che in ogni caso il suo futuro sarà lontano da Firenze. Resta solo da capire se alla fine il Milan deciderà di dare l'assalto decisivo, o se l'inserimento dell'Inter si concretizzerà. L'alternativa all'estero è il Marsiglia. L'offerta al giocatore è all'altezza delle sue richieste, serve quella giusta per convincere Corvino. 

Se ne andrà anche Ciprian Tatarusanu. Forse Milan Badelj. Anche Babacar, in realtà, non è così certo di restare. Lui vorrebbe essere il titolare dell'attacco viola. Tiene a Firenze. Tiene alla maglia. Il suo ingaggio però è il più alto dei giocatori attualmente in rosa e Pioli non pare così convinto di consegnargli la maglia da titolare. Dunque è sul mercato, non è un segreto, ma tutto dipenderà dalle offerte che arriveranno dall'Italia e dall'estero. Il Besiktas è concretamente interessato, ma Baba non pare intenzionato a trasferirsi in Turchia. 

Adesso concentriamoci sui nomi in entrata. Sam Larsson potrebbe fare al caso dei viola ma serve muoversi in fretta perché il Porto e il Celta Vigo sono pronti a chiudere. Niang piace a Pioli ma l'ingaggio può essere un problema. In attacco Simeone costa tanto ma resta il primissimo obiettivo, però potrebbero esserci anche delle sorprese inattese. A centrocampo arriverà un altro giocatore. Pioli vorrebbe Benassi, ma arrivare al granata non è facile visto il recente rinnovo di contratto. In difesa Paletta per fare il quarto difensore sarebbe una scelta intelligente. Il vero investimento però potrebbe arrivare sull'esterno mancino. Jonny Castro costa tanto, ma perché non provarci? Ieri è uscito il nome di Lazar Markovic del Liverpool ma la trattativa è impossibile. La Fiorentina non ha più slot per gli extracomunitari dopo gli acquisti di Hugo e Milenkovic.

Infine il calendario. Da oggi la Fiorentina sa che inizierà la stagione affrontando l'Inter a San Siro. Borja Valero, Vecino, Pioli...e poi altri cento incroci che rendono molto emozionante l'avvio di stagione dei viola. Per il resto, la Juventus alla quinta giornata 'grazia' Bernardeschi che sarà difeso dall'Allianz Stadium. Il Milan all'ultima è  la partita forse peggiore che potesse capitare, ma a quel punto i giochi potrebbero essere già fatti in un senso o nell'altro. Nel mezzo, finalmente regna l'equilibrio, con una buona alternanza tra big match e partite più abbordabili. Tanto alla fine conterà la squadra, quindi fuoco alle polveri.