I GIORNI CALDI DELLA FIORENTINA

12.02.2012 00:00 di  Lorenzo Marucci   vedi letture
Lorenzo Marucci
Lorenzo Marucci
© foto di Firenze Viola

A Parma non si giocherà, ma da venerdì inizierà un periodo intensissimo per la Fiorentina, tra campo e società. Tra cinque giorni i viola affronteranno al Franchi il Napoli, in una partita che potrebbe presentare condizioni favorevoli. Non solo perché i partenopei stanno attraversando una fase critica ma anche perché la squadra di Mazzarri potrebbe essere già con la testa alla Champions (il martedì successivo sarà impegnata con il Chelsea). Il 21 i febbraio i viola saranno impegnati contro il Bologna, per il recupero al Dall’Ara. Quindi si sposteranno il ventisei a Roma con la Lazio, poi a Firenze arriverà il Cesena il quattro marzo, mentre il sette potrebbe esserci il recupero con il Parma. L’undici invece è prevista la partita a Catania contro la squadra di Montella. Dunque, in un mese la Fiorentina dovrebbe disputare sei partite. Un piccolo tour de force a cui non era più abituata da circa due anni. Ma da queste sei partite potrebbe emergere un nuovo volto della formazione di Delio Rossi. Sì perché potrebbe arrivare una svolta (o mini-svolta) della stagione, con una rincorsa  - difficile - all’Europa.

Il traguardo è complicatissimo, ma la possibilità che i viola tornino in gioco per un obiettivo del genere potrebbe riaccendere un po’ di interesse. Un mese caldo dunque (a far da contraltare alle temperature sotto zero) ma non solo sul campo. Anche dal punto di vista societario: nei prossimi giorni sono attese le parole di Andrea Della Valle che, se non fosse stato bloccato dalla neve e dal maltempo, avrebbe probabilmente già fatto conoscere il suo pensiero su molte questioni del futuro viola. I temi come sempre non mancano: serve una risposta netta sulla volontà di trattenere Jovetic, per allontanare i grandi club che sono piombati su di lui. Occorre una presa di posizione inequivocabile, facendo capire chiaramente che la Fiorentina ruoterà intorno al montenegrino (anche se poi dovrà essere rinforzato il gruppo a disposizione di Rossi). Entro marzo dovrà poi essere definito una volta per tutte il futuro del ds Corvino, che sta già lavorando per il prossimo anno ma che ancora deve sciogliere gli ultimi dubbi sulla sua permanenza a Firenze. I Della Valle poi sperano di conoscere qualche dettaglio in più sullo stadio alla Mercafir. La proprietà vuol vedere il progetto su cui si baserà il project financing. Il futuro viola resta legato (anche e ancora) al nuovo stadio.  
Lorenzo Marucci