ECCO PERCHÉ ADV È PIOMBATO NEL RITIRO DI MOENA. PAROLE INCOMPRENSIBILI E INACCETTABILI. I SOLDI CI SONO O NO COME DICE CORVINO? POCHI 2-3 ACQUISTI. OBIETTIVO SETTIMO POSTO: NON E’ QUESTA LA FIORENTINA. ANCHE PER LO STADIO UN ALTRO ASSURDO RINVIO
Guarda caso, nel giorno in cui crollano le piste di mercato che sembravano certe (Pasalic e Pjaca) e Corvino si arrende "ho finito i soldi", guarda caso, l’impegnatissimo Adv molla tutto e piomba improvvisamente nel ritiro di Moena con il fido scudiero presidente Cognigni per portare una ventata di quel facile, inutile ottimismo, che lo porta via il vento.
E se qualcuno si fosse chiesto il perché di questa visita, la risposta e le considerazioni sono abbastanza ovvie. Adv è andato a Moena per cercare di tranquillizzare Pioli e portare certezze dove certezze non ci sono. Non deve essere stato simpatico per un allenatore scoprire che due giocatori importanti (Pjaca e Pasalic) da giorni dati per fatti dal suo stesso direttore dell’area tecnica, in realtà siano andati all’Atalanta (Pasalic) o siano ancora in alto mare (Pjaca).
Non credo che anche il mite ed educato Pioli nonostante abbia detto "non ho bisogno di essere rassicurato", non abbia fatto qualche domanda del tipo "che sta succedendo?", "che squadra si fa?".
Le risposte sono arrivate da Adv in persona personalmente come direbbe qualcuno e non so se Pioli sia soddisfatto delle risposte. I tifosi e Firenze assolutamente no.
Dopo aver ascoltato Adv un saggio direbbe: "Tante ne sapevo e tante ne so".
Vogliamo invece scherzarci su?
Quella di Adv a Moena è stata una gigantesca Supercazzola.
O se volete, ha cercato mestamente di arrampicarsi sugli specchi.
Se poi il linguaggio del corpo conta ancora qualcosa, ho visto un uomo remissivo, in difesa, in difficoltà.
Come è in evidente difficoltà questa Fiorentina che per il terzo mercato consecutivo non sa dove andare eppure ci va…
In due mesi di mercato per ora sono arrivati tre acquisti: un portiere, un terzino e un difensore. Vanno a sostituire Sportiello, Bruno Gaspar e il povero Astori. Di quello che serviva e serve ancora come il pane, niente di niente, tutti gli obiettivi sfumati uno dopo l’altro, da Meret in giù.
E il presidente viola non è stato affatto convincente nel dare delle spiegazioni. Anzi. Ha parlato dell’obiettivo, "punteremo al settimo posto". Un obiettivo minimo, inaccettabile. Lo sa poi che solo il sesto e non il settimo posto, garantisce l’Europa League? Spiegateglielo.
Adv ha dato l’impressione di non avere un’idea precisa del come stanno gestendo la sua società, ha parlato per frasi fatte, luoghi comuni.
Parliamo di denaro, tanto per cominciare. La Fiorentina ha fatturato nel 2017 ben 184 milioni di euro e non può essere paragonata ad Atalanta e Torino (attorno ai 150) o addirittura al Bologna come ha fatto lui (non arriva a cento). La Fiorentina è un’altra roba, ha un’altra dimensione, deve avere un’altra dimensione. Puntare al settimo posto per competere con Torino, Atalanta, Sampdoria è già una dimostrazione di debolezza. Fino a due anni fa la Fiorentina si batteva per l’Europa League e qualcosa di più con Inter, Milan e Lazio. Il crollo delle ambizioni è evidente e inspiegabile soprattutto ora che i conti vanno bene.
Poi, l’organico della Fiorentina non è quello descritto. Dei 30 giocatori dei quali Adv ha parlato, due sono già andati in prestito (Meli e Gori) e sono rimasti 28. Undici di questi (Dragowski, Maxi Oliveira, Diks, Sanchez, Schetino, Cristoforo, Eysseric, Thereau, Baez, Zekhnini e Venuti) fanno parte del pacchetto da vendere, quelli che Pioli non avrebbe voluto in ritiro. Un altro in bilico è Saponara e siamo a dodici. Vent’otto meno dodici fa sedici. I giocatori sono sedici, compresi i ragazzini aggregati della Primavera, a meno che non si tengano ancora quelli che Pioli sperava di non allenare più. E allora mi chiedo umilmente, possono bastare i due-tre innesti dei quali ha parlato Adv per rafforzare la Fiorentina?
Vuole consegnare a Pioli una squadra di titolari (undici-dodici) e poi una panchina inguardabile come quella dell’anno scorso? Non è possibile, soprattutto se oggi arriverà l’Europa League. Ai 3 titolari mancati, andranno aggiunti altri 3-4 elementi competitivi per fare turn-over.
Adv ha suggerito a Corvino un mercato creativo. Cosa vuol dire? Anche no. Il mercato creativo di Corvino è stato un disastro, li ho appena elencati i giocatori che ha preso. In questa estate servivano 3-4 certezze, solo giocatori veri. Li stiamo ancora aspettando.
In quanto ai soldi finiti, ha ragione Adv o ha ragione Corvino?
Si mettano d’accordo. E poi mi chiedo dove siano andati i dieci milioni di gennaio per Babacar, i soldi per Kalinic in arrivo a giugno (il Milan li hanno pagati o no?), se volete perfino i due milioni per Tomovic, perché di questi non si parla?
Inoltre, Adv sbandiera di aver rifiutato "centinaia di milioni" per Chiesa, Simeone e Milenkovic. Centinaia? E quanto valgono questi giocatori, come Ronaldo?
Risultano offerte di 60 miloni per Chiesa, 40 per Simeone e 20 per Milenkovic. Ripeto: offerte importanti, ma tutte da valutare.
Ma anche ammessa l’esagerazione di Adv, cosa significa dire certe cose, che fai bene calcio, che vuoi bene alla Fiorentina? Assolutamente no.
Sarebbe giusto trattenere tutti i big se la Fiorentina avesse anche le possibilità di comprare quei 3-4 giocatori forti che servono per alzare il livello. Se invece quella forza non ce l’hai è giusto guardarsi attorno e a certi prezzi vendere e fare plusvalenza. Lo hanno fatto la Juve, la Roma, il Napoli e reinvestendo bene sono cresciute anno dopo anno mentre la Fiorentina è andata indietro. Perché?
Perché i soldi incassati sono stati spesi male.
Ripeto, quest’anno doveva essere un mercato semplice, e qui ha ragione Adv, il telaio della squadra c’era già. Si dovevano fare soltanto due cose
1) Vendere quei 10-15 esuberi già elencati
2) Con questo ricavato più il ventino proveniente dai bilanci (una quarantina di milioni in tutti) si potevano comprare quei 3-4 giocatori buoni richiesti da Pioli
Non è successo niente di tutto questo, sono due mesi che Corvino insegue obiettivi importanti, giocatori di valore, per poi arrendersi dicendo : "Ho finito il budget". Ma che storia è?
In quanto ai tifosi che fanno festa e sono contenti, spero che Adv abbia ragione. Ma il termometro non possono essere i venti entusiasti a prescindere presenti a Moena. E’ bello vedere comunque tifosi che amano la maglia, che vogliono bene al loro presidente, ma se non arriveranno gli acquisti necessari, se in questo mese non sarà allestita una Fiorentina competitiva, almeno al pari delle squadre elencate, l’impressione è che si torni a un clima non simpatico.
La palla è fra i piedi di Adv e Corvino, manca un mese all’inizio del campionato, potremmo anche far finta di non aver capito bene cosa ha detto Adv, aspettiamo con fiducia quei 3-4 giocatori importanti e una Fiorentina più forte di quella che ha chiuso all’ottavo posto un campionato di grande sofferenza (20 volte nella parte destra della classifica).
Comunque c’è qualcosa che non torna. Dai messaggi di amore e di riavvicinamento nel momento del dramma-Astori, siamo tornati al bassissimo profilo, a un autofinanziamento eccessivo, al solito delitto sportivo che ai Dv riesce benissimo: uccidere sogni ed emozioni.
Sai che emozione sentire il tuo presidente dire con enfasi: "Punteremo al settimo posto". Roba che una gasosa con pane secco da inzupparci dentro sono più eccitanti.
Ma questi discorsi, più o meno, li abbiamo già sentiti fare più volte.
Quello che ha stupito più di tutto è l’allontanare l’idea di costruire lo stadio. Se fossi il sindaco Nardella sarei furibondo e non è detto che non lo sia.
Ognuno pensi di Nardella quel che vuole, ma per questo stadio ha aperto davvero un’autostrada nella burocrazia oltre al "regalo" non da poco del terreno. L’ultima richiesta della Fiorentina di prorogare la presentazione del progetto esecutivo il 31 dicembre è stata esaudita da poco. L’ennesima. Sembrava tutto pronto. Ora invece Adv fa sapere con scarso entusiasmo che "da settembre abbiamo bisogno di altri sei mesi".
Come dire che il comune dovrà fare un‘altra delibera per allungare i tempi, sarà tutto spinto verso la primavera inoltrata.
E così Nardella che pensava di presentarsi in campagna elettorale con il progetto dello stadio approvato e magari il primo colpo di ruspa (vedi mai), sotto voto si ritroverà nell’incertezza che esporrà il suo fianco a tante critiche.
Ora mi chiedo sottovoce: ma i Della Valle questa Cittadella Viola la vogliono fare davvero?
Se sì, cosa vogliono ancora dal comune per tenerlo in scacco in questo modo?
Cosa c’è dietro?
Non so se è più imbarazzante il settore sportivo o quello amministrativo, compresi i 55 milioni di utile netto per i quali sono stati pagati quasi 20 milioni di tasse. Ma non potevano comprare un giocatore come fanno tutti invece di dare i soldi all’Erario? Misteri.
Fatto sta che siamo un’altra volta in mezzo al guado. E poi siamo sempre a sperare che i Della Valle parlino, dicano qualcosa. Forse è meglio non sentirli.
Ultima, tanto per dire. Il Sassuolo sta vendendo Babacar al Palace. Pagato 10 alla Fiorentina, lo stanno piazzando a 15. Minime cose di calcio, ma non voglio infierire….
Sto solo aspettando i trombettieri che oggi titoleranno "Andrea rilancia", sono pronto a scommettere.
Comunque voglio essere positivo come Adv, voglio sorridere e rassicurare. Ottimismo gente, ottimismo. Fate l’abbonamento, suvvia…
Manca un mese, sono sicuro che verrà fuori una bella Fiorentina. Se vogliono la possono ancora fare, anche senza Pasalic e senza Pjaca.
A maggior ragione se oggi il Tas escluderà il Milan dall’Europa League. Mi aspetto solo quello che ha chiesto Pioli: sedici giocatori competitivi fra di loro, più otto giovani (che ci sono già).