BADELJ E UN SALUTO CHE DICE MOLTO: FIRENZE RESTERÀ NEL SUO CUORE PER SEMPRE MA IL PROGETTO NON LO HA CONVINTO. I NOMI PER LA SUA SOSTITUZIONE. IN ESTATE LA TELENOVELA CHIESA: TRATTENERLO NON SARÀ COSÌ FACILE
Il primo dispiacere dell'estate della Fiorentina è arrivato: Milan Badelj alla fine ha deciso di non rinnovare il suo contratto e la società viola avrà adesso una bella gatta da pelare, per due motivi. Il primo è legato alla sua sostituzione in campo. Stefano Pioli non ha mai nascosto il fatto che il croato fosse un punto fermo della sua formazione e adesso Pantaleo Corvino dovrà trovare un sostituto all'altezza, impresa che non sarà affatto facile. Il secondo invece è legato allo spogliatoio. Dopo la tragedia dello scorso 4 marzo proprio Badelj era stato l'uomo che aveva ereditato la fascia e tutte le responsabilità da Davide Astori e il suo discorso al funerale dell'eterno capitano viola è e resterà sempre nella mente di tutti. Questo sarà un compito ancora più difficile ma a partire dal primo giorno di ritiro i giocatori dovranno tornare a essere quel gruppo compatto che ha sfiorato l'Europa e ripartire più forte che mai. Per quel che riguarda la sostituzione di Badelj in campo sono già presenti alcuni nomi sul taccuino del direttore generale gigliato e il primo è quello di Alberto Grassi, di proprietà del Napoli ma che nell'ultima stagione ha vestito la maglia della SPAL. Nella sua esperienza all'Atalanta il mediano era reputato uno dei migliori giovani in circolazione ma negli ultimi due campionati non è riuscito a imporsi: Firenze potrebbe essere la giusta piazza per il suo rilancio ma ci sono anche altre alternative da tenere in considerazione. Praticamente impossibile arrivare a Nicolò Barella, visto che costa tantissimo e interessa a club ancora più blasonati. Attenzione poi alle piste estere, con Tomas Soucek, centrocampista dello Slavia Praga, che è tornato di moda. Nelle prossime settimane lo stesso Corvino si metterà al lavoro e come spesso è accaduto in passato non è da escludere che alla fine il sostituto di Badelj possa essere un giocatore mai accostato alla Fiorentina.
L'addio del croato lascia un bel vuoto ma dall'altra parte la sua decisione di non rinnovare deve far riflettere. La sua lettera d'addio è stata bella ed emozionante, senza ombra di dubbio, ma tra le righe c'è un messaggio abbastanza chiaro: il progetto della Fiorentina non è all'altezza delle sue ambizioni, e probabilmente delle ambizioni della maggior parte dei giocatori che vogliono raggiungere obiettivi importanti, almeno nell'immediato. Questo deve far riflettere e la sensazione è che anche la prossima sarà una stagione di transizione per i viola, destinati a non lottare per traguardi importanti. Staremo a vedere ma il messaggio di Badelj non fa ben sperare.
In tutto questo il mercato sta per entrare nel vivo e l'estate che inizierà tra poco sarà molto difficile sotto tanti punti di vista. Il principale è quello relativo al futuro di Federico Chiesa: prima o poi le big, sia italiane che europee si faranno sotto e resta da capire fino a che limite la Fiorentina sarà disposta a dire di no. Arriveranno offerte importanti e non è da escludere che almeno una società voglia presentare una proposta che possa mettere in crisi la dirigenza gigliata, che vorrebbe a tutti i costi trattenere il numero 25 per almeno un'altra stagione. Possibile che qualcuno si faccia avanti oggi per evitare l'eventuale asta dell'anno prossimo e proprio per questo motivo per la Fiorentina non sarà facile respingere ogni tipo di offerta.