SPAGNA, Il valore del nome nei paesi Baschi
Gli sportivi di Euskal Herria non sono disposti a fare marcia indietro. Noi vogliamo rappresentare una nazione di sette territori e di 21 mila km quadrati, il cui nome oggi è Euskal Herria". E' quanto si legge nel documento in lingua basca, citato oggi dai media e sottoscritto da 165 calciatori di differenti club, fra i quali in pratica l'intera squadra dell'Athletic Bilbao, una dozzina di giocatori della Real Sociedad, un'altra dozzina dell'Eibar e numerosi altri del Deportivo Alaves, così come le squadre femminili dell'Athletic e della Real Sociedad,nel quale annunciano che non giocheranno la partita con la Nazionale dell'Iran, prevista per il 23 dicembre prossimo, se il nome 'Euskadi' della loro selezione basca non sarà sostituito con quello di 'Euskal Herria'. Il documento giunge al culmine di una polemica sul nome della selezione basca di natura esclusivamente politica, che va avanti da circa un anno, in linea con le rivendicazioni indipendentiste degli ambienti della sinistra radicale e con l'integrità territoriale da sempre rivendicata dall'Eta.
Da un punto di vista etimologico, infatti, Euskal Herria significa 'Paese della lingua basca', che include, oltre alla Navarra e al Paese Basco, anche le sette province basco-francesi reclamate dagli indipendentisti, mentre 'Euskadi' (storicamente il nome della selezione di calcio, fino allo scorso anno) comprende solo le province di Alava, Vizcaya e Guipuzcoa. Dopo che nel 2007, una serie di calciatori baschi ha chiesto e ottenuto, sull'onda di una grande manifestazione popolare svoltasi a dicembre a Bilbao, che il tradizionale nome di Euskadi fosse cambiato con quello di Euskal Herria, la scorsa settimana Inaki Dovaran, presidente della Federcalcio basca, ha deciso di tornare alla precedente denominazione. Da qui il braccio di ferro, con il diktat dei calciatori