RACHID GHEZZAL, IL MANCINO CHE MANCAVA A MONTELLA

03.09.2019 10:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
RACHID GHEZZAL, IL MANCINO CHE MANCAVA A MONTELLA

L'ultimo nome del mercato estivo della Fiorentina è stato Rachid Ghezzal. Si è chiuso così con lui un mercato viola fatto di alti e bassi, inevitabilmente penalizzato dal ritardo con cui Pradè e Barone hanno potuto cominciare ad intervenire visto il cambio di proprietà. Quello di Ghezzal è un profilo non  troppo altisonante, che la Fiorentina ha deciso di mettere sotto contratto in un'operazione lampo con il Leicester: arriva in prestito a 300mila euro con un diritto di riscatto fissato a 9,7 milioni per un'operazione che fissa il valore dell'algerino a circa 10 milioni di euro.

Volto pulito, senza tatuaggi e timido fin dal primo incontro a Firenze (qui il video), il classe '92 arriva a Firenze da vera e propria scommessa. Già, perché dopo le grandi cose fatte vedere in Francia - paese nel quale è nato - in Premier League non ha trovato spazio e il Leicester ha deciso di privarsene dopo un solo anno, 23 partite e 3 gol alle Foxes. Ma andiamo per gradi.

Arrivato all'Olympique Lyonnais all'età di soli 12 anni, il nativo di Décines-Charpieu, provincia di Lione, ha la sua migliore stagione nel 2016/17 quando con Lacazette al centro e Cornet sulla sinistra gioca più di 30 partite segnando 3 gol e regalando svariati assist. L'anno dopo si trasferisce al Monaco dove le sue prestazioni restano più o meno le stesse, tanto che il Leicester lo compra per una cifra totale attorno ai 15 milioni.

In Inghilterra qualcosa però s'inceppa, e dopo una sola stagione era già stato messo alla porta. Ora la Fiorentina, nuovo capitolo della sua vita. "È quel tipo di giocatore che ha grandi qualità ma che ancora non le ha dimostrate. Non è mai scoppiato del tutto. Spero ci possa riuscire con la Fiorentina" ha detto ieri ai nostri microfoni l'esperto Oscar Damiani (QUI l'intervista).

Dal punto di vista tecnico il giocatore è funambolico e veloce: la classica ala mancina che gioca "a piedi invertiti". Durante la sua carriera è mancata la continuità, ma non ci sono motivi per cui non potrebbe trovarla proprio a Firenze, dove un altro giocatore con una storia simile, Momo Salah, ha trovato il trampolino di lancio verso le vette del calcio mondiale. E il fratello-agente Abdelkader Ghezzal, ex giocatore di Bari e Parma oltre ad esser stato protagonista di un reality show non più di qualche mese fa, può aiutarlo ad inserirsi nel contesto italiano.

Di sicuro Montella adesso in rosa ha un elemento unico, diverso da tutti gli altri a sua disposizione. Starà al tecnico viola trovare la soluzione migliore per Rachid Ghezzal, la nuova ala mancina della Fiorentina.