ITALIANO: "APPROCCIO BASILARE. SQUADRA IN CRESCITA. CASTRO IMPORTANTE PER NOI. FIRENZE..."

18.12.2021 14:31 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
Fonte: dalla sala stampa dell'Artemio Franchi - Andrea Giannattasio
ITALIANO: "APPROCCIO BASILARE. SQUADRA IN CRESCITA. CASTRO IMPORTANTE PER NOI. FIRENZE..."

Giornata di vigilia in casa Fiorentina: domani infatti i viola sono attesi dalla 18a giornata di campionato e l'avversario di turno è il Sassuolo, reduce dalla vittoria per 2-1 contro la Lazio nel match di sabato pomeriggio. Dalla sala stampa "Righini" dello stadio Franchi ha preso come di consueto la parola il tecnico viola Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni:

Su quale errore la Fiorentina non deve compiere domani e qual è il punto di forza del Sassuolo a cui fare attenzione: "L'errore sarebbe non approcciare bene una gara difficilissima, data la forza dell'avversario che ha già battuto le migliori in trasferta. Massima concentrazione, dunque: la partita sarà alle 12:30 e per cui dovremo avere fin dal mattino la testa giusta. Il Sassuolo esprime un gran calcio, ha validi giocatori. Non dobbiamo, ripeto, sbagliare l'approccio come abbiamo fatto fino ad oggi: la mia squadra è in crescita sotto tutti gli aspetti. Domani contro una squadra fortissima vedremo di cosa siamo capaci".

Su cosa chiede alla sua squadra domani come regalo di Natale: "Il regalo per domani, com'è stato detto, è quello di concludere bene l'anno: dovremo sbagliare il meno possibile ed ottenere il massimo. Ci sta riuscendo bene, soprattutto in casa".

Su come ha gestito le forze della squadra dopo le tante partite: "Non è la prima volta che capita avere gare così ravvicinate. Siamo stati contenti dei ragazzi che hanno giocato meno in coppa: si sono comportati bene. Tutti i ragazzi stanno alla grande e per questo ho alcuni dubbi, anche se la squadra sa che alcuni singoli possono diventare decisivi nel corso dei 90' e non solo da subito. I ragazzi sanno quello che è il valore delle prossime due gare".

Se nota disattenzione da parte dei suoi giocatori e se il pericolo n.1 del Sassuolo è Berardi: "Non voglio pensare al fatto che la squadra abbia la testa alle vacanze, ai biglietti dell'aereo... ora pensiamo al Sassuolo e poi al Verona. Non voglio nemmeno pensare al fatto che qualcuno non sia concentrato. So di avere a che fare con ragazzi intelligenti. Berardi? Ha delle qualità straordinarie, è determinante e fa assist: sarà un pericolo così come i suoi compagni. Dovremo limitarlo e cercheremo di non farlo accendere, anche se non sarà facile".

Se nota un fattore positivo simile a quello delle sue avventure passate: "Vedo che la squadra è sempre in crescita e che sta raccogliendo tanti punti. La squadra sta crescendo tanto e tutto ciò ci permette di essere una squadra vera. Se c'è qualcosa che vedo di simile in quegli anni è questo: siamo arrivati ad un momento in cui le cose hanno iniziato a lievitare. La classifica però non ci deve soddisfare, ma dobbiamo pretendere sempre il massimo".

Sul suo rapporto con la città: "Da esterno ho sempre visto la piazza di Firenze come un luogo di grande passione e tutto ciò è stato confermato, specie nel successo ottenuto contro il Milan. Vogliamo alimentare questo nostro entusiasmo: qui si può lavorare bene e in questi 5 mesi ho avuto solo conferme di quello che pensavo prima di venire qui. Si sta creando qualcosa di speciale adesso e vogliamo costruire qualcosa di bello perché questa città merita il meglio".

Su cosa manca a Castrovilli per essere un valore aggiunto: "Non gli manca niente, il calcio però vive di momenti: Gaetano stava per avere continuità ma l'infortunio di Genova lo ha frenato. Adesso ha recuperato dal problema che ha avuto, adesso ci vuole una scintilla che riaccenda il fuoco che ha dentro. Lui ha delle doti diverse rispetto agli altri centrocampisti, sa giocare, è dinamico... da un momento all'altro può diventare importante per questa squadra ma questo senza nessuna ossesione. Tutte le volte che è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Noi ce lo teniamo stretto e sono certo che presto arriveranno i suoi gol e i suoi assist, a tante squadre farebbe comodo".

Sulle rotazioni di centrocampo: "Ci sono tanti giocatori che sono in crescita, tipo Maleh che ora è diventato determinante. È cresciuto tantissimo, così come Duncan, Benassi e Bonaventura. Ho spesso dubbi in quella zona del campo, in base all'avversario. Lì in mezzo sono tutti bravi, hanno tutti qualità".

Se Fiorentina, Sassuolo e Verona sono due squadre che giocano a specchio: "Bisognerà avere grande attenzione quando non avremo la palla perché affronteremo due avversari che hanno giocatori che con una giocata possono risolvere una partita. La qualità paga sempre però: serve per avere il pallino del gioco in mano".

Se è d'accordo con Dionisi che la Fiorentina è il peggior avversario da affrontare: "Lo ha detto perché veniamo da una striscia positiva e perché in casa stiamo facendo bene. Adesso siamo rispettati di più rispetto all'inizio. Potevamo essere una sorpresa, mentre adesso tutti cercano di limitarci. Le vittorie però ci aiutano a lavorare in un certo modo. Dobbiamo sfruttare questo momento: non fermiamoci".