FORZA FIRENZE, TOCCA A TE CONTRO IL MILAN. PRENDI PER LA MANO LA FIORENTINA. I VIOLA CHIAMATI A REAGIRE DOPO LO CHOC. ITALIANO-PIOLI, GARANZIA DI CALCIO. ABBIAMO PAZIENZA COMUNQUE VADA A FINIRE...

30.03.2024 10:24 di  Mario Tenerani   vedi letture
FORZA FIRENZE, TOCCA A TE CONTRO IL MILAN. PRENDI PER LA MANO LA FIORENTINA.  I VIOLA CHIAMATI A REAGIRE DOPO LO CHOC.  ITALIANO-PIOLI, GARANZIA DI CALCIO.  ABBIAMO PAZIENZA COMUNQUE VADA A FINIRE...
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Forse la sosta è capitata nel momento giusto perché in questo periodo maledetto per la Fiorentina, giocare a poche ore dalla morte di Barone sarebbe stata durissima. Una decina di giorni sono poco, ma sempre qualcosa. Lo spazio necessario per iniziare a elaborare il lutto, lavorare sul campo, orientare la testa verso la quotidianità. Lo capiremo stasera quando il pallone comincerà a rotolare. 

Prima sarà una tempesta di emozioni, coi tifosi della Fiesole a incitare i giocatori sul pullman fuori dallo stadio, poi la coreografia mozzafiato che coinvolgerà anche la Maratona. La raccomandazione è che ognuno segua alla lettera le indicazioni date dalla Fiesole affinché lo spettacolo di colori e bandiere offra il massimo dello splendore. 

Il ricordo di Joe Barone sarà ovunque perché la comunità viola in frangenti come questo sa compattarsi modalità blocco granitico. Poi fischierà Maresca e allora sarà Firenze a dover prendere per mano la Fiorentina, facendola sentire sicura dei propri mezzi e meno responsabile. I viola hanno bisogno di essere alleggeriti da questo macigno che pesa sul cuore. La parte agonistica può fare miracoli: si corre, si lotta, i calci si danno e si prendono e quindi non si pensa. Solo il gioco diventa protagonista. In qualche modo la Fiorentina deve ripartire. Ma con una città alle spalle è tutto più facile. Serve una dose industriale di pazienza da qui alla fine della stagione, comunque vada a finire... Sono entrati in ballo troppi fattori anche psicologici, la faccenda è complicata. 

C'è una curiosa ricorrenza: un anno fa Fiorentina-Milan fu giocata il 4 marzo e fu la prima partita dei viola che cadeva in quella triste data dopo la scomparsa di Davide. Stavolta ritornerà il Milan in un'altra giornata sensibile per la Fiorentina, la prima uscita dopo la morte di Joe Barone. E in questa occasione oltre a Stefano Pioli, allenatore dei viola ai tempi di Davide, ci sarà tra i rossoneri anche Alberto Marangon, formidabile team manager che ha trascorso a Firenze alcune stagioni e che fu tra i primi testimoni, nell'hotel La di Moret a Udine, della disgrazia di Astori. Quando si dice che il destino in talune occasioni disegna traiettorie incredibili. 

Italiano e Pioli sono garanzia di calcio, ci aspettiamo una partita robusta sul piano tattico e tecnico. Il Milan è reduce da 5 vittorie consecutive in gare ufficiali e l'ultimo passo falso è del 25 febbraio 1-1 a San Siro con l'Atalanta. I rossoneri segnano almeno un gol da 57 gare consecutive e in trasferta hanno ottenuto 9 vittorie tradotte in 27 punti. Meglio di loro solo l'Inter anche se il Milan, sempre fuori casa, è invece davanti a tutti per gol segnati (25). Pioli ha anche il primato dei gol arrivati dalla panchina: sono stati 14 segnati dai subentranti in 29 partite. 

La Fiorentina risponde con la cooperativa del gol (16 giocatori diversi in gol in campionato) migliore della serie A e  viene da 5 risultati utili in tutte le competizioni, non perde dal 2-0 di Bologna il 14 febbraio.

Forza Firenze, adesso tocca a te.