BATTISTINI A RFV, Viola di ora simile a quella dell'89/90
L'ex giocatore viola Sergio Battistini ha parlato in diretta a Radio Firenzeviola durante Dodicesimo Uomo. Queste le sue parole: "Con la maglia viola ho ricordi bellissimi, soprattutto in Europa. Mi ricordo ancora la finale ad Avellino con la Juve, peccato aver perso quella finale europea".
Parallelo con la Fiorentina di ora? "Qualcosa di simile c'è. In campionato la Fiorentina può ancora sperare nel settimo posto, è a quattro punti di distanza. Può ancora sperare di recuperare. Ha avuto un momento dove ha faticato. In Europa può arrivare in fondo, anche grazie al gioco di italiano molto offensivo e difficile da ostacolare per le squadre straniere".
Sul Sivasspor: "Non hanno grandi individualità, però le squadre turche sono sempre difficili da affrontare. Se la Fiorentina gioca come ha fatto nelle ultime prestazioni penso che possa passare il turno".
Sull'attacco: "Il momento non tanto felice della squadra combaciava con il poco rendimento degli attaccanti. Dopo il Milan speriamo che Jovic si sia sbloccato, Cabral ha fatto delle buone prestazioni però va supportato. Posso ancora crescere e la squadra gli deve stare vicino".
Su Amrabat: "Sarebbe stato meglio se non avesse esternato alcune cose. Secondo me uno devo sentire la maglia, se poi uno non se la sente e vuole andare via è giusto farlo partire. E' un po' simile a Dunga, Amrabat è un po' più molle e rapido. Dunga però non sbagliava mai".
Sulla semifinale di Coppa Italia con la Cremonese: "Va presa con le molle. Però io dico sempre che se una squadra è superiore all'altra nove volte su dieci vince. La Fiorentina ha più qualità quindi deve vincere. La Coppa Italia è un trofeo importante, e se la vinci può portare anche l'Europa".