VLAHOVIC, Segna ancora ed esce tra gli applausi
Sono passati due mesi e mezzo dall’annuncio del presidente Rocco Commisso sul mancato accordo tra la Fiorentina e Dusan Vlahovic ed i dubbi su come l’ambiente viola potesse prendere la decisione presa dal suo giocatore più importante di chiudere i negoziati per il rinnovo erano molti e legittimi. In poco più di sessanta giorni Vlahovic ha messo d’accordo tutti a suon di gol: sembra passata un’era dai mugugni di Venezia e dalla sostanziale freddezza con cui la curva l’aveva accolto al Franchi contro il Cagliari; in mezzo ci sono state prestazioni scintillanti e tanti gol. Oggi è arrivato l’ennesimo sigillo su una stagione a dir poco straordinaria: i numeri col serbo sono in costante aggiornamento e con quello al Sassuolo siamo arrivati a 16 in campionato (capocannoniere in Serie A), 33 nell’anno solare (pareggiato il record che in Italia era stato firmato da Cristiano Ronaldo lo scorso anno, con la possibilità di poterlo superare mercoledì a Verona) e attraverso le prestazioni Dusan si è riconquistato il Franchi, che oggi, nell'ultima dell'anno in casa, 'ha salutato con una standing ovation. Sesta gara consecutiva a segno per il serbo, che con quella di oggi sigla anche la nona rete nelle ultime 6 al Franchi.