UNA PAZZA VIOLA VINCE PER TUTTI I SUOI INNAMORATI

15.02.2022 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
UNA PAZZA VIOLA VINCE PER TUTTI I SUOI INNAMORATI

Quel giochino l’aveva già fatto almeno un paio di volte al limite dell’area di rigore e giuro che gli ho detto delle brutte parole perché mi faceva venire i brividi per lo spavento, ma non vi dico che cosa gli ho detto quando Amrabat ha fatto quella bischerata perdendo il pallone e permettendo allo Spezia di pareggiare. Non ci potevo credere, gestisci la gara, fai un sacco di tiri verso la porta e rischi di non vincere la partita, perché in quel momento ho avuto paura che la squadra potesse “andare in bambola” per questo inaspettato aggancio. Mi sono molto arrabbiata col marocchino e, nel mio colloquio col televisore, gli ho intimato di fare come il suo collega Piatek che, dopo il rigore sbagliato, si è fatto successivamente perdonare col gol del vantaggio alla fine del primo tempo.

Devo dire che il centrocampista sbadato, è stato più ubbidiente di quanto lo siano stati i miei figli e adesso la mia nipotina e mi ha ascoltato mandando una bellissima palla in gol a pochi istanti dal fischio finale. Una grande gioia quella dei ragazzi in campo, che non hanno mollato mai, e quella di tutti noi che abbiamo chiuso il giorno di San Valentino con un bel regalo da parte del nostro amore calcistico. Credo che il più felice sia Italiano perché questo ritorno a La Spezia non è stato sicuramente tranquillo, i cori contro di lui all’inizio e durante il match si sono sentiti molto bene anche da casa. Penso che se li aspettasse e purtroppo è quasi normale che sia così visto come tutti noi siamo in fibrillazione per il ritorno a Firenze di Vlahovic il 2 marzo.

I grandi amori e le grandi delusioni portano con sé manifestazioni che non possono ritrovarsi nell’indifferenza anche se tocco ferro visto che ieri sera ha vinto quello che veniva fischiato!

Sarebbe stato folle non dare un seguito alla vittoria di Bergamo, non sfruttare il momento dell’entusiasmo per consolidare la nostra classifica che è molto interessante e con una gara ancora da recuperare. Il Mister ha dichiarato che avrebbe “tirato gli orecchi” ad Amrabat se non avesse fatto gol e non si può che essere d’accordo con lui ma Sofyan va applaudito soprattutto per non essersi abbattuto per quanto aveva combinato.

Era importante fare risultato anche perché in questi giorni non si fa altro che parlare della partita di Coppa Italia contro la Juventus e di tutto quello che comporta. Giusto perché per noi è sempre una partita speciale, e ora ancora di più, ma ritengo che non si possa mollare su nessun fronte e il piazzamento in campionato è fondamentale.

Resto comunque dell’idea che la Fiorentina è sempre più una squadra pazzerella, che ci porta dalle stalle alle stelle, o viceversa, in pochi attimi ed anche al Picco non si è smentita: le concedono un rigore e il rigorista lo sbaglia, fra le altre cose è il terzo che viene calciato male o parato a tre diversi calciatori, fa un gran possesso palla ma non riesce a concretizzare, un suo uomo fa la frittata del secolo e rischia di rovinare la serata, quando lo vorresti mandare…sulla luna, lui si scusa con un bolide alle spalle di Provedel.

È vero che era la festa degli innamorati, ma il cuore ci deve palpitare mica esplodere per un infarto!

La Signora in viola