TRA NUMERI E FIDUCIA, DUNCAN SI CANDIDA DAL 1' COL MILAN
Maleh che ieri ha lavorato a parte, Pulgar e Torreira che torneranno non prima di metà settimana, Castrovilli sulla via del recupero ma non ancora al top della condizione: chissà che contro il Milan non tocchi ad Alfred Duncan. In quello che attualmente è il reparto meno problematico c’è la possibilità che anche Amrabat ambisca a un posto, magari in cabina di regia. Più probabile, comunque, che mister Italiano opti per il ghanese. Al cospetto di una delle prime della classe saranno utili i muscoli, inoltre i numeri ci dicono che Duncan è il terzo centrocampista per minutaggio.
In queste prime dodici giornate di campionato l’allenatore viola ha riposto in lui grande fiducia (580'), non per nulla l’ex Sassuolo risulta uno degli esempi meglio riusciti di rivitalizzazione a opera del tecnico, che si era così espresso sul suo conto non più tardi di settembre: "Alfred è un professionista esemplare. Conoscevo le sue doti, ha delle qualità importanti, ma non lo conoscevo di persona. Ho apprezzato anche l’aspetto caratteriale, umano: dà sempre il 100%. E’ totalmente coinvolto in quello che chiedo. Lo vedo contento, lo vedo felice".
Dieci presenze di cui sei da titolare, finora, per il ventottenne, oltre a una media di passaggi riusciti ben dell'80% e una del 75% di contrasti vinti. Statistiche che certo potrebbero indurre a pensare a un Italiano intenzionato a servirsi di Duncan in occasione della sfida di sabato, che si preannuncia delicata e che, tra l’altro, si avvicina, necessitando pertanto di giocatori pronti. Giocatori che abbiamo lavorato con il resto del gruppo nel corso degli ultimi giorni. Un identikit al quale sembrerebbe rispondere alla perfezione il nome di Alfred Duncan.