RIQUI PUIG, DALL’ALLIEVO DI XAVI ALLA CONCORRENZA CON RUI

05.07.2022 10:00 di  Giulio Falciai   vedi letture
RIQUI PUIG, DALL’ALLIEVO DI XAVI ALLA CONCORRENZA CON RUI

Con l’addio di Lucas Torreira e il grave infortunio di Gaetano Castrovilli, la dirigenza della Fiorentina si è ritrovata costretta a tornare sul mercato per riaccomodare il proprio centrocampo. Il primo colpo è già stato piazzato e ieri è arrivata l’ufficialità di Rolando Mandragora. Pradè e Barone, però, sarebbero sulle tracce di un altro nome per la mediana viola: Riqui Puig del Barcellona. 

Riqui Puig nasce a Matadepera, in Spagna, il 13 agosto del 1999 e comincia a muovere i primi passi nel Jabàc Terrassa, prima di aggregarsi alla Cantera del Barcellona nel 2013. Da qui parte la scalata di Puig in tutte le categorie giovanili del club blaugrana, fino al 2018 quando fa il suo esordio da professionista nel Barcellona B (la seconda squadra del club catalano). L'estate successiva l'allora tecnico della prima squadra Ernesto Valverde lo aggrega per la tournée estiva negli Stati Uniti, entrando in pianta stabile con i grandi nel corso della stagione: Puig esordirà in Coppa del Re a dicembre, nel 4-1 al Leonesa, prima di farlo anche in Liga nello 0-0 contro l'Huesca. Con l'arrivo di Quique Setien in panchina Puig entrerà definitivamente nella rosa della prima squadra, esordendo anche in Champions League (4 presenze) e chiudendo la stagione con 24 presenze e 1 rete. Nell’ultima stagione, però, tra Coppa del Re, Europa League e Liga, lo spagnolo ha collezionato appena 18 presenze e un gol. 

Dalla Spagna sono sicuri: Puig sta trattando con la Fiorentina per trovare un accordo definitivo e sbarcare a Firenze. Un’operazione che, visto lo stipendio di circa 2 milioni, è più che fattibile ma non mancano gli ostacoli. Il Benfica dell’idolo dei tifosi viola, Rui Costa, si sarebbe mosso con largo anticipo rispetto ai viola per provare ad assicurarsi il centrocampista e proprio per questo il club portoghese è in vantaggio. La Fiorentina, quindi, per riuscire a strappare ai blaugrana “il nuovo Xavi”, soprannome che gli era stato assegnato da esordiente, dovrà battere la concorrenza del Benfica.