RASTELLI, Italia: Castro è pronto. L'aiuto di Croce...
A seguire da vicino l'allenamento odierno della Fiorentina c'era Massimo Rastelli, amico prima che collega di Vincenzo Montella nonché ex tecnico del Cagliari, prossimo avversario dei viola in campionato, e della Cremonese, squadra in cui ha allenato Gaetano Castrovilli. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da FirenzeViola.it: "Con Montella eravamo assieme a Coverciano, nella stessa camera per le tre settimane in cui è durato il master. C'è amicizia e stima tra di noi e, visto anche il riposo forzato, ne ho approfittato per venire a vedere l'allenamento perché è tra i migliori allenatori in Italia".
Castrovilli se lo aspettava così? "A inizio stagione speravo la Fiorentina ce lo rispedisse, è un giocatore forte che nel finale della scorsa stagione, dopo l'operazione al menisco, ha fatto la differenza. Da allenatore ho cercato solo di fare il mio dovere, dargli nozioni per migliorare certe cose. È molto preparato e avanti per la sua età, a prescindere dalla tecnica e dalla gamba: mentalmente vede le cose prima, ed è maturo. Complimenti a lui".
A Cremona l'aiuto di Daniele Croce è stato determinante? "Sì, erano molto amici e Gaetano ha visto in lui una sorta di fratello maggiore, un calciatore di grande esperienza che gli ha insegnato tante cose. Già da prima che arrivassi io a Cremona, Croce gli ha dato i giusti consigli. Lui però giocava in un ruolo diverso, con me giocava in un 3-5-2 come adesso".
È pronto per la Nazionale? "Sì, è pronto. In qualche mese entrerà in pianta stabile".
Fiorentina-Cagliari? "Dopo un inizio non facile, Vincenzo ha trovato la quadra, cambiando sistema di gioco per sfruttare in pieno una squadra molto giovane ma piena di idee, di identità con un bel mix di giovani e anzianotti. Il Cagliari è squadra fortissima, quest'anno ha costruito un organico importante, e prestazioni e classifica lo confermano".