PULGAR, Impasse e Covid: addio possibile

01.01.2021 12:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
PULGAR, Impasse e Covid: addio possibile
© foto di Federico De Luca

L'anno e mezzo sin qui trascorso da Erick Pulgar a Firenze si è tradotto in più bassi che alti. L'idea è quella di non aver ancora scorso quel potenziale talento su cui la gestione Commisso aveva puntato appena insediatasi in riva all'Arno. Nel corso della prima stagione - complici i tanti calci di rigore ottenuti - il cileno è stato in grado di siglare tutto sommato 7 reti fornendo pure 8 assist, per un totale di 41 gare giocate tra campionato e Coppa. Numeri indubbiamente interessanti, sennonché l'ex Bologna ha riscontrato più di una difficoltà, specie inizialmente, nella coesistenza con Milan Badelj in una cabina di regia poco efficace (di qui l'addio del croato a settembre). 

Nel momento in cui sembrava che Pulgar potesse aver trovato un suo equilibrio è sopraggiunto il famigerato Covid, capace di provocargli un ritardo di condizione a causa del quale la diritta via è stata in qualche modo smarrita. Sono appena 12 le presenze del classe '94 nella stagione in corso (solo 6 da titolare), durante la quale i tentativi di restituirgli le chiavi del centrocampo nell'ambizione di liberare Amrabat non hanno pagato. Un cammino altalenante, dunque, che potrebbe aver accompagnato il giocatore all'epilogo della sua avventura in maglia viola: non è escluso infatti che nella finestra di mercato invernale il Leeds di Bielsa sferri il colpo decisivo.