PRADÈ, IL MERCATO CHIUSO E QUEI COLPI LAST MINUTE
"Il nostro mercato è chiuso, siamo soddisfatti di ciò che è stato fatto per completare la rosa". Questa la frase pronunciata dal direttore sportivo Daniele Pradè, alla fine della conferenza stampa di presentazione di Aleksandr Kokorin, che mette un punto definitivo al mercato di riparazione della Fiorentina. Se davvero fosse così la Fiorentina concluderebbe il mercato di gennaio con tre acquisti (Kokorin, Malcuit, Maleh) per un totale di 5,2 milioni spesi (4,5 per Kokorin e 0,7 per Maleh). Mentre nel taccuino delle cessioni sono segnati i nomi di: Cutrone, Saponara, Lirola, Duncan e Dalle Mura per un totale di 15 milioni di euro guadagnati, che però derivano principalmente dal passaggio definitivo di Pedro al Flamengo (14 mln) più 1 milione per il prestito di Duncan al Cagliari (dati Transfermarkt).
Questo, fin qui, il bilancio del mercato viola. Che potrebbe anche concludersi così se Daniele Pradè dovesse rispettare le parole pronunciate. La sensazione è che non si muoverà nulla sia in entrata che in uscita e che la società viola abbia voluto dichiarare chiuso ogni movimento di mercato in anticipo, per evitare distrazioni extracampo. Se dovesse arrivare l'opportunità di cedere qualche esubero o qualche giovane in prestito allora probabilmente potrebbe esserci margine per qualche trattative last minute. In entrata lo stesso discorso potrebbe valere per le opportunità dell'ultimo minuto da cogliere al volo. Si sa, il calciomercato è imprevedibile. Tutto può succedere da un giorno all'altro e le sorprese sono sempre dietro l'angolo.
A dimostrarlo è anche il passato di Daniele Pradè, solito a conlcudere operazioni di mercato, anche importanti, proprio l'ultimo giorno di mercato. Per citarne alcune, si pensi alle molteplici operazioni concluse nel gennaio 2020, proprio al fotonish quando la Fiorentina ufficializzò nelle ultime ore cinque calciatori (Duncan, Igor, Kouame, Agudelo, Amrabat). Tornando indietro nel tempo si pensi al'operazione Luca Toni nell'agosto 2012, quella Momo Salah il 2 febbraio 2015 e sempre nello stesso anno ma in estate quella Błaszczykowski. Mancano ancora alcuni giorni di trattative, per cui mai dire mai. Fino a lunedì Daniele Pradè potrebbe smentire tutti, compreso se stesso...