PRADÈ-GORETTI-GATTUSO: UN TRIO CHE PRENDE FORMA MA...

16.04.2021 00:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
PRADÈ-GORETTI-GATTUSO: UN TRIO CHE PRENDE FORMA MA...
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Rocco Commisso ragiona, telefona, si confronta con Joe Barone, come oggi prima di andare al centro sportivo... Il presidente è tornato per stare con la squadra, ma non smette un attimo di essere concentrato su come risollevare le sorti della Fiorentina. Massimo rispetto e sostegno a Iachini e a chi sta ancora lavorando, soprattutto in attesa della salvezza che vorrebbe vedere raggiungere con i suoi occhi in queste settimane, ma alcune situazioni prendono già forma.

Non c'è solo un'idea, perché la società si guarda intorno, ma una si sta delineando più nitidamente: Pradè dt - Goretti ds - Gattuso allenatore. La volontà è dunque di proseguire con il dirigente romano perché la proprietà è convinta che abbia fatto un buon lavoro in questi due anni, commettendo sì errori (non solo lui) ma che tutti insieme possono correggere. E quello che è mancato è stato appunto il supporto di un'altra persona giovane ma al tempo stesso esperta e operativa, che compensi certi aspetti sul mercato, scandagliando magari quello dei giovani italiani verso i quali la proprietà ha sempre avuto un debole (non a caso aveva subito puntato Tonali).

Il nome di Goretti l'ha fatto da tempo Firenzeviola,  specificando che il dirigente umbro negli anni al Perugia (ds dal 2013) ha portato in biancorosso giocatori promettenti tanto da essere ora in Nazionale (Politano, Conti, Mancini, Spinazzola e Ricci per citare alcuni) ed ha fatto realizzare tante plusvalenze al club nonostante la sfortunata retrocessione nell'ultima stagione che ha portato le due parti a lasciarsi di comune accordo. Persona perbene, fedele nonostante richieste dalla A avute in passato (anche l'estate scorsa c'era stato un approccio con i viola), buon talent scout (Firenzeviola l'ha fotografato tante volte con il suo collaboratore Pizzimenti alle partite della Fiorentina, Primavera compresa) ed esteta del calcio può sicuramente fare bene affiancando un dirigente di lunga data in A come Pradè che lo ha sempre stimato.

E come allenatore la scelta in questo caso cadrebbe su Rino Gattuso, guarda caso anche compagno di squadra di Goretti nel Perugia prima di spiccare il volo uno nei Rangers e l'altro nel Napoli. Uomo di valori (basti pensare alle dimissioni dal Milan o allo stipendio ceduto a chi lavora nel Napoli in tempo di Covid) e buon allenatore, concreto ma che non rinuncia al bel calcio, le divergenze con il presidente De Laurentiis non hanno macchiato il buon percorso fatto da "Ringhio" nel club azzurro. E ci sarebbe già stato anche un primo approccio.

Certo non c'è ancora nero su bianco, perciò tutto può accadere. Così il ds Giuntoli tra i dirigenti (che vedrebbe di buon occhio di lavorare comunque con Pradè e ritornare in Toscana) e De Zerbi tra i tecnici (ma non solo) restano opzioni valide, come c'è Marcello Lippi ad attirare ancora con il suo carisma e il suo passato di campione del mondo (ma per quello non c'è già il viola Antognoni?), anche se non si è capito se è più una parte della società a volerlo o l'ex ct a essere intrigato dalla Fiorentina e a strizzare l'occhio.