POST VLAHOVIC, Lucca, Belotti o...? I candidati
Se dovesse essere addio, a gennaio o a giugno, chi potrebbe prendere il posto di Dusan Vlahovic come nuovo numero nove della Fiorentina? Cominciano già a circolare i primi nomi, legati da una parte ad antiche passioni e dall'altra a nuove possibilità di mercato aperte con l'avvio dei campionati. Per quanto riguarda le prime, un profilo da tenere sotto strettissima osservazione è quello di Andrea Belotti. In scadenza con il Torino, il Gallo non sta giocando per noie fisiche e Juric in un certo senso sembra iniziare già a fare i calcoli su un progetto tecnico che non ne preveda l'utilizzo. Anche sul fronte del suo rinnovo non si registrano novità e non è un segreto che già in estate il centravanti granata fosse un fortissimo indiziato a sostituire un'eventuale partenza di Vlahovic verso Madrid. Le possiblità nel suo caso sono due: o prenderlo a zero a giugno, o arrivarci già in inverno pagando una somma al Torino, qualora i granata accettassero di privarsene.
Un altro di cui si parla da tempo è Gianluca Scamacca, che rientrato a Sassuolo ancora non sta trovando la continuità desiderata, vista anche la concorrenza di Giacomo Raspadori, profilo che sembra di ben più difficile raggiungibilità per costi e volontà del club emiliano. Non sembra invece molto calda la pista che porta a Borja Mayoral della Roma, nome emerso a fine estate. Chi però nel frattempo si è fatto notare grazie ai gol realizzati uno dietro l'altro in Serie B è Lorenzo Lucca, gigantesca prima punta del Pisa che - ci perdonerete la battuta - per completare l'itinerario del tour in Toscana potrebbe approdare nel capoluogo. I nerazzurri preferirebbero una cessione con prestito annesso, che lasci loro il calciatore almeno fino all'estate prossima, visto anche il campionato di livello che stanno disputando: qualche milione in più, però, e le pretese potrebbero andare abbassandosi. Tutto questo rimanendo nel solo mercato interno: sondando quello internazionale, come più d'una volta questa dirigenza ha saputo fare, il ventaglio di profili potrebbe ampliarsi e portare in dote persino occasioni più convenienti. Il tutto con l'enorme "se" che in questo momento aleggia sul futuro di Vlahovic e, in un certo senso, della Fiorentina.