PJACA, VLAHOVIC E QUELLI CHE VOGLIONO RESTARE. MA DA LUNEDÌ...

19.01.2019 15:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
PJACA, VLAHOVIC E QUELLI CHE VOGLIONO RESTARE. MA DA LUNEDÌ...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Per le uscite saranno decisivi gli ultimi giorni di gennaio. Stavolta nessuna paura di lasciare posti vuoti visto che la rosa viola, regista a parte (se si vuole spostare mezzala Veretout), è stata puntellata in attacco e Pioli può dirsi anche a posto così. L'esempio più lampante sono Pjaca, Vlahovic e Sottil, tre giovani che potrebbero partire ma che, se restano, non si offende nessuno. Da parte del croato infatti non ci sono lamentele, le parole del procuratore sono emblematiche, lui vuole restare. Quasi una sfida con se stesso per non lasciare la Fiorentina con l'appellativo di incompiuto, per non dare quella sensazione di fallimento: il giocatore vuole ancora giocarsela nonostante al momento ci siano solo posti in panchina.

E per la società le sensazioni sono le stesse: a luglio è stato preso con grandi aspettative, non c'è la voglia di darsi per vinti lasciandolo andare né di regalare i soldi del prestito. Lo stesso discorso si può fare sui giovani perché Vlahovic ha dato segnali importanti di voler restare, lo ha ribadito dopo il gol di oggi, e nella Primavera sembra aver trovato l'alternativa giusta per giocare e crescere senza dover fare panchina magari ad Empoli o altrove. C'è poi Sottil che forse invece aveva considerato chiuso il capitolo Primavera e che scalpita per giocare; Livorno è un ambiente che conosce, visto che suo padre ne è stato l'allenatore, ma saranno appunto gli ultimi giorni a dire se è la destinazione giusta per lui e per la sua crescita. A Diks non mancano estimatori all'estero, ma per il giocatore è più importante riprendersi completamente dall'infortunio prima di buttarsi in una nuova avventura.

Infine Dragowski, che giovanissimo non è più e per questo vorrebbe giocare ma non in serie B, sia per la qualità del polacco sia perché non ci sono club che possono permettersi l'ingaggio a gennaio (i viola dovrebbero trovare un'alternativa di esperienza da dare a Pioli). Inoltre restano due giocatori in esubero, Thereau ed Eysseric, che la Fiorentina vorrebbe invece cedere in realtà, anche per risparmiare in termini di ingaggio e senza svendere, sono giocatori che, tra l'altro, a Firenze - soprattutto l'ex Chievo - si trova fin troppo bene. Il mercato si ferma ora per far spazio alla partita con la Sampdoria ma da lunedì la dirigenza si ritufferà nelle trattative varie ed eventuali con la consapevolezza che stavolta la Fiorentina - dopo l'acquisto di Muriel - ha il coltello dalla parte del manico, in entrata e in uscita.