PIATEK: "QUI GRAN PROGETTO: AMO IL CALCIO OFFENSIVO. HO PARLATO CON JOJO. E SU DV9..."

PIATEK: "QUI GRAN PROGETTO: AMO IL CALCIO OFFENSIVO. HO PARLATO CON JOJO. E SU DV9..."
sabato 8 gennaio 2022, 14:39Notizie di FV
di Redazione FV
fonte a cura Andrea Giannattasio

Giornata di presentazioni in casa Fiorentina: oggi è infatti tempo di conferenza stampa per il nuovo acquisto viola Krzysztof Piątek, arrivato pochi giorni fa in prestito dall'Herta Berlino con un diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro. Il polacco - che ha scelto la maglia numero 19 - ha svolto questa mattina il suo primo allenamento in gruppo ed oggi pomeriggio ha preso la parola in sala stampa per presentarsi. Ecco le prime parole di Piatek da giocatore viola:

Sulle altre offerte di mercato che aveva, tra cui il Genoa: "No voglio parlare tanto del Genoa... anche se il mio cuore è a Genova perché ho fatto tante belle cose. Io sono felice di essere alla Fiorentina, qui c'è un grande progetto, c'è un calcio molto offensivo e questo per me è un aspetto molto importante".

Su come pensa di essere migliorato in questi anni: "Per me è importante giocare con una mentalità offensiva ma io voglio sempre aiutare anche la squadra. Qui si gioca con il 4-3-3, con una sola punta, ma il mio obiettivo è quello di far cambiare idea all'allenatore durante gli allenamenti".

Se ha parlato con Jovetic della Fiorentina: "Ho parlato tanto con Jovetic, è un mio grande amico: mi ha raccontato solo cose positive della Fiorentina. Sono molto felice perché sono tornato in Italia dove ho fatto cose importanti".

Sull'obiettivo di far gol e di "sparare": "Sì, sono pronto a fare il pistolero: voglio dimostrare che le mie pistole sono pronte a sparare al Franchi. Sono molto contento, davvero".

Su quanto Vlahovic deve temerlo: "Lui è un grande attaccante, ha fatto tanti gol... ma anche io ho dimostrato di saper fare tanti gol in Italia. Lui però è un talento con un grande potenziale, possiamo giocare insieme".

Se l'obiettivo è quello di andare in Europa: "Sì, tutto è possibile. Possiamo farlo, siamo sulla strada giusta".

Sulla scelta del numero 19: "Per me è un numero importante perché ho fatto tanti gol con la maglia del Milan con questa cifra sulle spalle. Io insieme a Vlahovic? Sì, noi giochiamo con il 4-3-3 adesso ma spesso il mister cambia modulo a gara in corso. Io sono disponibile anche a partire dalla panchina".

Se ha già parlato con Dragowski: "Sì, ho parlato con lui... lui ha un buon rapporto con tutti. Speriamo di fare insieme tante cose".

Su quali ricordi ha di Cesare Prandelli: "E' stata una persona molto importante per me: è un grande allenatore ed una persona incredibile. Per lui penso solo cose buone".

Sulle differenze tra il calcio italiano e il calcio tedesco: "In Italia c'è molta più tattica, in Germania invece le squadre amano giocare in profondità e ci sono più spazi. In Serie A la linea difensiva sta molto vicina alla porta. Io ho fatto più gol qui e personalmente penso sia più facile fare gol qui".

Se si sente all'altezza dei grandi attaccanti della Polonia: "Lo spero... in Nazionale ho concorrenti come Lewandowski e Milik, adesso vediamo cosa succederà nei playoff contro la Russia, speriamo bene".

Su quanto pensa di essere cresciuto dal 2018 ad oggi: "Sono sicuro di essere un giocatore migliore, ho acquisito maggiore esperienza".