PASSEGGIATA DI SALUTE
La Fiorentina passeggia in Conference contro il Lask e dimostra di essere una squadra in salute nonostante l'esperienza legata a Edoardo Bove e alle polemiche delle ultime ore. Se c'era un buon modo di prepararsi alla difficile trasferta di Bologna, la vittoria per 7-0 conquistata al Franchi è sicuramente stato il migliore possibile. Palladino ha fatto girare titolari e seconde linee, ottenendo ottime risposte da tutti, ovviamente contestualizzando una gara contro il peggior avversario affrontato nelle tre esperienze di Conference League.
La risposta alle polemiche - Parisi ha giocato titolare come annunciato. Ha disputato un'ottima partita, superando mentalmente la polemica divampata in città in seguito alle parole del suo procuratore. Bravo anche l'allenatore a non curarsi delle stesse, dandogli fiducia e dimostrando come l'alternativa a Gosens sia stata scelta definitivamente, con buona pace di Biraghi e della sua esclusione per scelta tecnica.
Evviva le riserve - Hanno giocato bene anche Mandragora, Quarta e Kayode, con quest'ultimo che a parte una sbavatura che poteva essere fatale a Martinelli (esordiente inoperoso) nel primo tempo, ha giocato in modo coraggioso e ordinato, dimostrando di non aver mollato nonostante il Dodo straordinario che gli ha tolto molto spazio in questa prima parte di stagione. Mandragora, oltre al gol, ha aiutato Richardson a gestire un centrocampo lasciato senza copertura dall'attacco a 4 schierato da Palladino. Lo stesso marocchino, superato definitivamente il piccolo infortunio subito in Nazionale, ha segnato la prima rete in viola e dimostrato come sia nettamente in crescita anche negli schemi del proprio mister.
Gud news - Menzione speciale per Sottil, che adesso sembra davvero l'arma in più di Palladino. Corre, rientra e...segna, risultando finalmente decisivo, anche se in una partita che ha permesso anche a Ikoné di incassare gli applausi della tribuna. Infine non si può non citare Gudmundsson, intorno al quale c'era grande curiosità per rivederlo in campo e che ha risposto con numeri di alta classe e un rigore che ha chiuso la tenzone.
Bologna, arriviamo - Una Fiorentina in salute, che si è scaldata nel gelo del Franchi per lanciare la sfida a distanza al suo ex allenatore Italiano. Una preparazione dove tutto è andato come nei piani di Palladino e grazie alla quale la squadra si presenterà al Dall'ara con grande entusiasmo, a caccia di una vittoria che varrebbe punti, sogni e record.