PALLA IN MANO A IACHINI, POI TOCCHERÀ A ROCCO

29.07.2020 17:00 di  Mattia Verdorale  Twitter:    vedi letture
PALLA IN MANO A IACHINI, POI TOCCHERÀ A ROCCO
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Mancano solo due giornate al termine di una stagione a dir poco particolare per ovvi motivi. Stasera al Franchi arriva il Bologna dell'ex Sinisa Mihajlovic, in un derby dell'Appennino che sa anche molto di America (considerata la nazionalità dei due presidenti). Il campionato della Fiorentina si concluderà domenica a Ferrara contro la Spal, già retrocessa. Due partite che sostanzialmente, alla fine dei conti, valgono ben poco. Con la salvezza già raggiunta e un sogno europeo rimasto tale, l'unico obiettivo dei viola può essere solo quello di concludere al meglio la stagione.

È proprio quello che chiederà ai suoi Beppe Iachini, che in realtà ha ancora la possibilità di giocarsi le ultime carte per convincere Rocco Commisso a una sua eventuale permanenza. Finire bene significherebbe non avere rimpianti se, una volta concluso il campionato, il tecnico ascolano non dovesse essere riconfermato. Centrare l'obiettivo prefissato dalla società e concludere la stagione nel migliore dei modi può essere il mix giusto per avere zero rammarico e nessun rimorso, in caso di separazione. Se da una parte, considerando che la prossima stagione sarà tanto difficile quanto decisiva, c'è la sicurezza di un allenatore che conosce già lo spogliatoio, l'ambiente e la squadra, dall'altra persiste la forte volontà di fare il salto di qualità, alzando l'asticella a partire proprio dal tecnico.

E poi chissà che magari, per una serie di determinati motivi, Commisso non scelga di tenere Iachini? La palla a quel punto non sarà più nelle mani di Beppe, che ancora si sta giocando il suo futuro, ma tra le braccia del presidente che dovrà decidere a chi affidare la guida della sua squadra. Ancora arieggiano molti dubbi su chi sarà il prossimo allenatore della Fiorentina. Tra le varie voci sui vari De Rossi, Spalletti, passando per i profili più classici di Giampaolo, Di Francesco e Maran, quello che si è fatto avanti nelle ultime ore riporta il nome di Marcelino. Allenatore di profilo internazionale che sembra essere più un'opzione suggestiva. Commisso si sta prendendo il suo tempo dalla lontana New York, in modo tale che a giochi conclusi e definiti, quando la palla sarà passata nelle mani del tycoon, la decisione finale venga svelata nel minor tempo possibile.