OTTIME BASI

23.12.2021 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
OTTIME BASI
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Un altro pareggio, quando sembrava che per questa squadra fosse impossibile spartirsi la posta in palio. A Verona arriva il secondo segno x della stagione dopo una gara opaca, approcciata male come forse mai era capitato e vissuta in apnea soprattutto nell’arco del primo tempo. Merito certamente di un Verona che Tudor ha saputo mettere in campo senza pagare troppi dazi alle assenze difensive e al forfait di Barak.

Così quando Simeone ha alzato sopra la traversa l’occasione del possibile raddoppio, dopo che sul gol di Lasagna già pesavano responsabilità sulla linea difensiva, pareva che un’altra Venezia potesse materializzarsi, quasi che in Veneto la tradizione dei viola dovesse essere necessariamente negativa. Anche per questo assume valore il pari finale, frutto di un gol che tornerà molto utile nella gestione di Castrovilli. Il rientro del centrocampista è la nota più positiva della serata di ieri, oltre la nuova rimonta dopo il doppio svantaggio ripreso al Sassuolo, e oltre alla classifica rappresenta il miglior punto di partenza in vista del prossimo mese, decisivo in termini di mercato per la società.

Perchè ritrovare la qualità del numero 10 in un centrocampo che oggi ha nel trio Bonaventura, Torreira Duncan le sue certezze non può che diventare un valore aggiunto, esattamente come può avvenire per l’attacco nel quale Italiano troverà prestissimo Ikonè. Il francese sarà in città già oggi per le visite mediche, segnale inequivocabile di come la società voglia dar continuità ai risultati (positivi) del girone d’andata.

Con 32 punti, 11 in più rispetto all’anno scorso, un settimo posto con vista sull’Europa e un centravanti che certamente tornerà a gennaio con la voglia di tentare di nuovo di superare il record (eguagliato) di CR7 in un anno solare, c’è da credere che la Fiorentina possa davvero ripartire di slancio. In fondo, al di là di un pareggio come quello di Verona che poteva diventare qualcosa di più se Duncan fosse stato più preciso nel momento clou del match, la sensazione con la quale festeggiare il Natale in casa viola è che siano state gettate ottime basi per il futuro.