MISSIONE NAPOLI, SFIDA DAI TANTI SIGNIFICATI

14.05.2024 20:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
MISSIONE NAPOLI, SFIDA DAI TANTI SIGNIFICATI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

La Fiorentina è tornata al lavoro pronta ad affrontare il Napoli. Il campionato sembra un passatempo in attesa della finale di Conference il 29 maggio ma in realtà è una partita che la Fiorentina vuole vincere per tanti motivi.

CLASSIFICA - Il motivo principale è una classifica che, con la vittoria sul Napoli, dà la certezza di un ottavo posto che intanto ti assicura un'altra stagione in Conference. La squadra di Calzona, toscano tra l'altro, e ct della Slovacchia, è sotto di due punti, con altri tre punti sarà impossibile per lei raggiungere la Fiorentina che avrà a disposizione 6 punti (con il recupero con l'Atalanta). Un altro anno di Conference non è il massimo, per carità, e la corsia preferenziale resta l'Europa League attraverso la vittoria del trofeo (a meno di passi falsi della Lazio nelle due restanti giornate) ma intanto assicurarsi una vetrina europea è importante per il futuro e vale comunque qualche milioncino nelle casse viola.

ULTIMA IN CASA - La partita rappresenta anche il congedo dal pubblico del Franchi, la cornice sarà di sicuro anche migliore della gara con il Monza (sui 24mila spettatori). Per molti giocatori, e per Vincenzo Italiano, sarà l'ultima in casa con la maglia viola, visto che poi le restanti tre gare si giocheranno a Cagliari, Atene e Bergamo, un applauso come congedo dopo una o più stagioni intense dal proprio pubblico non guasterà e servirà per chiudere l'avventura in bellezza. Castrovilli, Duncan, Arthur e molti altri saluteranno. Magari la squadra farà anche un carico di affetto in vista della finale. "Tutti ad Atene" recitava ieri uno striscione in Fiesole, nonostante i problemi logistici ed economici per assistere alla finale in Grecia.

CONFRONTO CON IL FUTURO - Per Italiano, nell'elenco dei tanti allenatori sondati da Aurelio De Laurentiis, ci sarà la possiiblità di dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, il suo valore di fronte ad una squadra sì in caduta libera ma che è pur sempre campione d'Italia in carica (anche se ormai ha passato il testimone all'Inter). Il tecnico, così come molti giocatori, si giocano le ultime chance per mettersi in mostra e la gara con il Napoli è sicuramente sempre una vetrina importante. Anche per dopo ci sarà la trasferta a Cagliari e tanti big è presumibile che vengano risparmiati per la finale di qualche giorno dopo. Insomma l'occasione è ghiotta, sotto tanti punti di vista.