JOVIC O CABRAL, CABRAL O JOVIC. IL BORSINO IN USCITA DELLE PUNTE
Jovic o Cabral, Cabral o Jovic. È un tormentone che la Fiorentina si è portata dietro fin dall'inizio della scorsa stagione per capire chi sarebbe dovuto essere il titolare della squadra di Italiano, rischia di essere un tormentone anche per capire chi dei due - o nessuno dei due, oppure entrambi - lascerà Firenze in questa sessione di mercato.
In questo momento l'indiziato numero uno è Luka Jovic, fosse altro perché il Galatasaray ci pensa e Ramadani è all'opera per trovare una soluzione. Anche perché, senza tanti giri di parole, è altamente improbabile che questa stagione possa fare così bene da poter valere gli eventuali 5 milioni di euro che l'opzione nel suo contratto prevede allo scadere dei due anni in viola.
È difficile pensare che per gli sgravi che si attiverebbero al termine dei due anni grazie al Decreto Crescita, la Fiorentina possa pensare di non privarsi di un calciatore che rischia di pesare tantissimo sulle casse a partire dalla prossima stagione in caso venga sfruttata l'opzione. Il viaggio in Turchia di Ramadani servirebbe anche a questo: il Galatasaray, costretto a salutare Icardi per un ingaggio ancora più oneroso (l'argentino guadagna poco meno di sette milioni all'anno), è in cerca di un attaccante e Jovic potrebbe essere una soluzione. Per mettere d'accordo tutte le parti ci vorrà davvero una giocata del super procuratore (lo stesso di Italiano, ormai è cosa nota) perché nella trattativa va considerata anche il 50% di percentuale del Real Madrid sull'eventuale rivendita.
Discorso diverso, per certi versi più semplice, per altri più complesso, è quello che riguarda Arthur Cabral. L'attaccante brasiliano non ha clausole o complicati accordi con la Fiorentina, ma è stato pagato oltre 15 milioni un anno e mezzo fa e per questo non potrà partire che davanti ad una cifra che non preveda una perdita per il club viola.
Anche perché a differenza di Jovic ha dimostrato un po' di continuità in più la scorsa stagione e dal punto di vista caratteriale non ha mai creato problemi. Pensare di inserirlo in un'eventuale operazione con la Salernitana per Dia è improbabile ma nel mercato si sa, tutto può succedere. Il borsino però dice che è Jovic in questo momento ad avere più chance di lasciare le sponde dell'Arno.