IL DRAGO SOTTO TRACCIA

IL DRAGO SOTTO TRACCIAFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
mercoledì 6 novembre 2019, 00:00Notizie di FV
di Tommaso Loreto

Mentre si sprecano i dibattiti tattici tra il bisogno di una punta di ruolo e il 3-5-2 di montelliana fattura, sembra che in pochi si siano accorti dell'avvio di stagione di Dragowski. In principio il nome del polacco era rapidamente salito alla ribalta per un esordio non propriamente esaltante, con tanto di qualche responsabilità sul gol di Mertens nel k.o. interno con il Napoli, ma partita dopo partita il numero uno viola si è ritagliato sempre più spazio regalando crescente sicurezza a tutto il reparto arretrato. 

Al di là dei numeri e della bontà dell'esperimento del passaggio alla difesa a tre è suo il merito di parate divenute sempre più determinanti con il passare del tempo, fino all'ultimo trio di partite in cui ci ha ulteriormente messo del suo. Contro l'Udinese la sua parata sul tentativo di Lasagna salvò direttamente i tre punti firmati Milenkovic, mentre se a Sassuolo gli interventi non furono poi così numerosi anche domenica sera contro il Parma Dragowski ha scritto il proprio nome nella rimonta viola. 

Quello stesso Gervinho che nel primo tempo lo aveva battuto, pur finendo bloccato nella sua prima discesa in area, si era infatti reso nuovamente pericoloso in avvio di ripresa e la parata in due tempi sul suo diagonale ha certamente consentito alla Fiorentina di tenere botta e riportarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Chi si interrogava sulla giovane età del polacco, in estate a suo modo protagonista anche di un caso di mercato, si sta già ricredendo, ma soprattutto la difesa a tre dei viola sa di poter contare su un portiere in costante crescita. In pochi sembrano essersene accorti, ma un Dragowski così fa un gran comodo a tutta la Fiorentina.