"NI"

12.02.2024 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
"NI"
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È tutto nella particolare formula del “Ni”
sorta di via di mezzo,
scelta da Italiano per rispondere alla domanda se la Fiorentina fosse tornata o meno che va letta la vittoria sul Frosinone. Il tecnico viola è il primo consapevole che la cinquina rifilata al Frosinone non basta, da sola, a decretare archiviato il mensis horribilis di gennaio tra sconfitte e mercato, ma intanto ritrova il sorriso, incassa cinque reti, tiene il passo in classifica e si gode la fiducia diffusa tra le parole del presidente e i cori della curva.

Un ritrovato cielo sereno figlio della stessa convinzione di sempre
dopo che in avvio di gara qualche tentennamento si era visto ma anche facilitato da un Belotti finalmente riferimento vero dell’attacco. Se Italiano non cambia modulo è il cambiamento degli interpreti a favorire la vittoria, nel caso di Ikonè in termini d’incisività ritrovata, e se anche Nico ritrova il gol c’è di che sperare. La stessa opzione di un Beltran sulla trequarti, della quale Italiano parlerà nel dopo gara, sembra più efficace in virtù di una pericolosità che finalmente la Fiorentina concretizza.

Niente che possa far pensare di aver ritrovato la miglior versione dei viola 
quella per esempio capace di vincere e convincere a Napoli, ma pur sempre quella ripartenza che si chiedeva al gruppo dopo i tre k.o. consecutivi tra Napoli in Supercoppa, Inter e Lecce. La riposta a quel sostegno che la tifoseria aveva già certificato sabato, in particolare nei confronti dell’allenatore. Chiamato con il gruppo a disposizione a continuare una corsa in classifica che può avere qualsiasi esito, anche a dispetto di un mese di gennaio che a giudicare dallo striscione apparso in curva non è ancora del tutto digerito.