GATTUSO, L'unico segno in viola è un triste record

17.06.2021 13:26 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
GATTUSO, L'unico segno in viola è un triste record
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

22 giorni. Meno di un mese, o se si vuol essere precisi 528 ore -a essere ancora più pignoli 3168 minuti. Ecco quanto è durata l'illusione di Gattuso a Firenze. Rino se ne va prima ancora di aver iniziato, senza aver mai diretto una partita nè tantomeno allenato. Un addio lampo, un divorzio senza matrimonio (l'ex tecnico del Napoli sarebbe diventato ufficialmente allenatore viola l'1 luglio). Gattuso era arrivato alla Fiorentina con la speranza di rilanciare una squadra reduce da tre campionati nettamente insufficienti, per provare a lasciare il segno nella storia viola: l'unico segno del suo passaggio è un triste record, quello dell'unico allenatore della Fiorentina che, di fatto, non si è mai seduto sulla panchina viola. Prima di lui, tra le guide tecniche mordi e fuggi, Vincenzo Guerini, che era stato chiamato all'ultimo a sostituire Delio Rossi dopo le note vicende con Ljiaic, aveva rivestito il ruolo di tecnico viola per 39 tra il maggio ed il giugno 2012, riuscendo comunque a salvare la Fiorentina con una vittoria a Lecce alla prima delle due partite dirette. Prima ancora Sergio Buso, che sostituì Emiliano Mondonico nella prima annata in A dopo il fallimento e stette sulla panchina della Fiorentina per tre mesi, venendo sostituito nel novembre 2004 da Dino Zoff. Per trovare un allenatore della Fiorentina con minor durata in panchina dobbiamo tornare alla stagione 1946-47, quando Renzo Magli fu tecnico dei viola per soli 7 giorni, riuscendo comunque a giocare 2 partite di campionato. Gattuso rimane di fatto l'unico "allenatore" della storia della Fiorentina a non aver disputato nessuna gara.

Allargando gli orizzonti alla Serie A,  quello di Gattuso è un record ma non comunque una novità: successe anche a Cesare Prandelli di abbandonare prima di iniziare; il tecnico di Orzinuovi, ingaggiato dalla Roma nell'estate 2004, lasciò i giallorossi durante il ritiro per alcuni problemi familiari in una separazione sicuramente meno burrascosa rispetto a quella di Gattuso, per poi accasarsi la stagione successiva proprio a Firenze e scrivere la storia recente del club viola. Destino simile, ma per motivazioni diverse, anche quello di un altro ex allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, che nell'estate 2011 fu esonerato dal Palermo per mano di Zamparini dopo l'eliminazione a inizio agosto dai preliminari di Europa League, di fatto senza iniziare la stagione.

Un altro ex viola, Sinisa Mihajlovic, fece addirittura "meglio": la sua avventura allo Sporting Lisbona durò 5 giorni (dal 18 al 23 giugno 2018), esonerato dopo il cambio di presidenza dei lusitani. Toccata e fuga: un destino che accomuna molti allenatori passati dalla Fiorentina, anche se la vicenda Gattuso rimane comunque un'eccezione, poiché da Firenze Rino ci è passato in pratica solo per salutare e perché il suo non è nè un esonero nè una dimissione visto che, di fatto, Gattuso non è mai stato allenatore della Fiorentina.