FIGURACCIA VIOLA, CHIEDERE TUTTI SCUSA SAREBBE IL MINIMO

11.01.2022 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
FIGURACCIA VIOLA, CHIEDERE TUTTI SCUSA SAREBBE IL MINIMO

“Partita negativa, da parte di tutti” non è il mio sintetico e lapidario commento alla partita di ieri della Fiorentina, ma sono le parole di Italiano al termine della brutta, bruttissima gara che la sua squadra ha perso con il Torino. Ma è la stessa Viola del 2021? La scoppola rimediata mi dà particolarmente fastidio perché non c’è mai stata la men che minima reazione a quello che stava succedendo in campo, mai la sensazione che si potesse svoltare, raddrizzare o accorciare lo svantaggio cosa che è successa anche nelle gare con le top che abbiamo perso. È vero che i viola sono stati così inguardabili da non parere veri ma, siccome veri lo sono stati nel loro giocare male e in modo svagato, mi è impossibile non incavolarmi. Come minimo dovrebbero tutti scusarsi per la pessima figura che hanno fatto e che ci hanno fatto fare, senza ridurre la serata ad “un incidente” (sono sempre parole del tecnico) perché quello contro il Toro è stato un frontale da choc.

Italiano mi è sembrato molto amareggiato, al limite della tristezza, ma mi preoccupa che si “vesta” da Tiziano Ferro e venga a dirci, come recita una canzone dell’artista, “non me lo so spiegare”. No Mister, non me dire o almeno dillo a noi comuni mortali ma tu cerca di capire subito cosa è successo ai ragazzi e chiarisciti perché anche tu hai sbagliato a preparare questo incontro (era necessario il giorno di riposo del 7 gennaio?). Vi è rimasto sullo stomaco quanto mangiato nelle feste? È una battuta populista, senza dubbio, ma i granata mi pareva che corressero molto più dei viola essendosi oltretutto allenati poco a causa dei positivi al Covid. Se poi infarcisci il tutto con errori e sviste (o bischerate per i fiorentini!) il piatto è servito e ti ritrovi dopo mezzora sotto di 3 gol.

La difesa ha fatto a gara a chi sbaglia di più e anche se cambi gli interpreti, Igor per Quarta per esempio, il risultato e i danni rimangono gli stessi. Entrambi i difensori si sono fatti notare più per le assurde acconciature che non per gli interventi in campo. Se allarghiamo poi al resto della squadra troviamo un centrocampo spento e troppo molle, incapace di trovare una men che minima geometria o spunto vincente e un attacco spuntato perché se non ci pensa Vlahovic, non segna nessuno. Se DV9 riesce a prendersi la squadra sulle spalle e a risolvere le partite da solo siamo salvi, ma ieri non è stato possibile perché troppo solo là davanti: Callejon e Gonzalez sono stati inguardabili…senza offesa, ma Nico spero ritrovi presto la forma fisica che pare al momento appannata, lo spagnolo invece mi auguro che vada a giocare altrove portandosi appresso pure Kokorin.

Menomale abbiamo preso Piatek che non sarà un goleador stellare ma che certamente non ci metterà in imbarazzo come fa il russo. Abbiamo visto per pochi minuti Ikonè, che non si può certo valutare ma al quale facciamo credere che la prima gara dell’anno la regaliamo “pro bono” agli avversari, giusto per non spaventarlo che questa sia la Fiorentina dove ha scelto di giocare.

Dispiace fare questi commenti dopo un girone d’andata che ci aveva reso fieri dei nostri colori, ma una ripresa di questo tipo era impensabile e mai avevamo perso con un risultato così netto. Ho sempre riconosciuto al Mister di avere un gran carattere e una sana voglia di emergere, note che stiamo ritrovando nella squadra ma che a Torino non sono scese in campo. Confido che a Torino sia stata una serataccia perché giovedì si gioca in Coppa Italia e l’approccio deve essere di tutt’altro spessore se si vuole andare avanti nella competizione.

La Signora in viola