FEMMINILE: FIORENTINA-JUVENTUS 4-2, LE VIOLA SALUTANO IL CAMPIONATO E L’ALLENATRICE PATRIZIA PANICO
Era dal lontano 13 ottobre 2018 che i tifosi della squadra femminile viola aspettavano questo momento: rivivere la soddisfazione di battere la rivale storica. In quell’occasione si giocava la prima edizione assoluta della Supercoppa Italiana Femminile. A vincerla furono le gigliate – allenate all’epoca da Antonio Cincotta – per merito di un goal nel finale di gara dell’attaccante Ilaria Mauro. Di lì in poi il buio totale. Nonostante il forte sentimento che contraddistingue la sfida anche nell’ambito femminile, le ragazze viola non sono più riuscite a vincere contro la Juventus Women. Nella gara d’andata di questa poule scudetto, la Fiorentina era persino andata tre volte in vantaggio in quel di Vinovo salvo poi farsi beffardamente rimontare per un pirotecnico 4-3 finale. Stavolta, essendo l’ultima di un campionato anonimo ma comunque positivo, le calciatrici toscane ci tenevano a lasciare un ricordo positivo alla società e ai circa mille tifosi presenti sulla Tribuna Maratona dell’Artemio Franchi.
Nelle ultime settimane le formazioni iniziali schierate da Patrizia Panico avevano lasciato qualche dubbio. Contro le bianconere la coach riabbraccia l’islandese Jóhannsdóttir e schiera un tandem d’attacco inedito con Longo supportata da Catena e Mijatovic. In porta si rivede anche Schroffenegger. La Fiorentina gioca una gara molto aggressiva contro una Juventus forse già con la testa alla finale di Coppa Italia che si disputerà il prossimo 4 giugno all’Arechi di Salerno. Al trentaseiesimo passano le viola al termine di un’azione insistita con Longo che si fa respingere un tiro da Peyraud-Magnin. Sulla ribattuta si fionda Tortelli che impatta contro un difensore ospite prima che il pallone finisca tra i piedi di Jóhannsdóttir che spara un siluro da fuori area piegando le mani al portiere avversario. Vantaggio meritato per la formazione di casa che ha comunque tenuto testa sin da subito alla superiorità tecnica delle piemontesi. Al quarantaduesimo sopraggiunge il pareggio con una bella sortita di Bonansea che fulmina una non impeccabile Schroffenegger. Nel recupero della prima frazione di gioco arriva il vantaggio ospite con Beerensteyn.
Le viola si scuotono nello spogliatoio e rientrano con orgoglio e lucidità in campo. Bastano due minuti alle toscane per andare in rete con una carambola di Mijatovic su Catena con il pallone che si insacca alle spalle di Peyraud-Magnin. Pareggio della Fiorentina e partita che si riapre. Passano altri dieci minuti e le gigliate la ribaltano con Jóhannsdóttir che buca nuovamente le mani all’estremo difensore bianconero. Doppietta per l’islandese e 3-2 Fiorentina. La Juventus fa molto possesso palla ma non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Schroffenegger. All’83esimo Monnecchi – subentrata a Mijatovic – viene atterrata in area da Pedersen. L’arbitro decreta il penalty che Vero Boquete realizza per il finale 4-2. Un risultato che evoca bei ricordi nella mente dei tifosi viola ripensando a quella storica partita della squadra allenata da Montella contro i bianconeri di Conte condita dalla splendida tripletta di Pepito Rossi.
Finisce così il campionato delle toscane e finisce qui anche l’avventura di Patrizia Panico sulla panchina della Fiorentina Femminile. A svelarlo è stata lei stessa nel corso dell’intervista post gara. Poco dopo è arrivato un comunicato ufficiale da parte della società di Viale Manfredo Fanti che conferma tutto. Titoli di coda dopo due anni all’avventura di una coach che ha ottenuto risultati non troppo positivi e che si è più contraddistinta più per i conflitti con alcune atlete all’interno dello spogliatoio e con la società che per i meriti sportivi. La posizione dell’ex attaccante era ormai compromessa da settimane con il tifo viola che ne chiedeva a gran voce l’allontanamento. La Fiorentina cerca un allenatore da cui ripartire e, secondo indiscrezioni e voci di corridoio, il profilo giusto potrebbe essere quello di Sebastian De La Fuente, attuale tecnico del Como con esperienze in Serie B ed in Primavera con la maglia dell’Inter Women. Ma attenzione a eventuali piste estere che potrebbero accendersi all’improvviso nonostante pare sia quasi tutto fatto per il coach argentino. Per Patrizia Panico rimane il rimpianto di non aver saputo sfruttare al meglio una ghiotta occasione offertale da una società di punta del campionato italiano. Auguri per il futuro, che potrebbe includerla tra le candidate alla sostituzione di Milena Bertolini alla guida della Nazionale Femminile al termine del Mondiale d’Oceania.
Con la questione allenatore quasi risolta, rimane ancora da sistemare la situazione a livello dirigenziale. È ancora in certo il futuro del ds Simone Mazzoncini e del capo del settore scouting Fabio Caselli. Non è escluso che entrambi possano essere lasciati andare per ingaggiare un uomo (o altri due) di maggiore esperienza nel mondo femminile e proveniente dall’estero o che entrambi possano essere riconfermati. Ma per il momento ancora non si sa nulla al riguardo. Questa matassa dovrebbe essere sbrogliata entro le prossime settimane così da poter consentire alla dirigenza di tuffarsi appieno nel calciomercato.
Nell’altra sfida della poule scudetto l’Inter è in visita al Tre Fontane dalla Roma campione d’Italia. A strappare i tre punti al fotofinish sono le capitoline con Haug che consente così ai tifosi di godersi al meglio la festa scudetto con tanto di premiazione a fine gara. L’Inter chiuderà il campionato con il derby della Madonnina al femminile contro il Milan che ha riposato. Nella poule salvezza il Pomigliano si porta ad un punto dalla matematica salvezza battendo il Como in trasferta grazie al secondo goal consecutivo di Alice Corelli. Nell’altra sfida invece c’è la clamorosa retrocessione matematica del Parma che a Bogliasco perde 3-0 contro la Sampdoria che ora sogna la permanenza nel massimo campionato grazie alla possibilità dello spareggio contro la seconda classificata della Serie B Femminile. Ma non dimentichiamoci che la situazione societaria in casa doriana è critica e potrebbe comunque portare al fallimento della squadra genovese che vanificherebbe gli sforzi delle ragazze blucerchiate che fino all’ultimo respiro hanno voluto rimanere attaccate al treno della Serie A Femminile. Hanno riposato le ragazze del Sassuolo ormai salve già da diverse settimane.
Di seguito i tabellini delle partite e la classifica aggiornata:
Poule scudetto
Roma-Inter 2-1
Fiorentina-Juventus 4-2
Riposa: Milan
Poule salvezza:
Sampdoria-Parma 3-0
Como-Pomigliano 0-1
Riposa: Sassuolo
Classifica aggiornata:
Roma 67
Juventus 51
Fiorentina 42
Milan 41
Inter 39
Sassuolo 35
Como 25
Pomigliano 21
Sampdoria 18
Parma 16