DON MAX A FV, Difficile continuare per i DV. Chiesa...
Il cappellano della Nazionale e della Fiorentina, Don Massimiliano Gabbricci, ha parlato in esclusiva a FirenzeViola.it da Coverciano.
Che effetto le fa sapere che i Della Valle hanno ormai venduto? "Sicuramente un effetto particolare perché sono diventato cappellano della Fiorentina 13 anni fa e mi ha legato a loro un rapporto personale importante però la vita va avanti. Si erano create delle situazioni difficili, non voglio entrare nelle decisioni che sono state prese, ma posso dire che loro hanno dato tanto alla Fiorentina nonostante qualcosa ultimamente si fosse inceppato. Da questo punto di vista è giusto ripartire con una realtà nuova sperando che possa farci far bene come hanno fatto i Della Valle all'inizio con Prandelli qualificandosi in Champions o con Montella con risultati e gioco di grande valore. Mi auguro che Rocco Commisso possa fare altrettanto bene, le prospettive ci sono, ma come tutte le ripartenze bisognerà avere anche un po' di pazienza".
Secondo lei chi sarà il più dispiaciuto a lasciare la Fiorentina? "Questo francamente non lo so, ma sicuramente con Firenze, al di là delle difficoltà che ci sono state, si è creato un rapporto straordinario. I tifosi fiorentini sono particolari, passionali, ma al tempo stesso molto esigenti perché hanno a cuore una squadra importante. Firenze ti entra dentro il cuore e non ti va più via".
Se ne andrà anche Corvino che è sempre stato molto legato alle feste religiose. "Sì, lui era legatissimo. Non so cosa succederà con Commisso e se vorranno o meno il cappellano. Molte squadre ce l'hanno, altre no. Qualora non dovessi più poter ricoprire questo ruolo farò l'abbonamento e verrò a tifare come ho fatto per 35 anni della mia vita prima di diventare cappellano. L'amore per la Fiorentina va sopra ogni cosa".
Come ha trovato Federico Chiesa in questi giorni? "L'ho visto domenica e sono rimasto a cena qui. Era molto provato dall'annata faticosa, ma al tempo stesso entusiasta di ripartire, ma onestamente non ho parlato del suo futuro anche perché non è corretto farlo adesso che è in Nazionale. Gli auguro che faccia la scelta migliore per lui anche se è chiaro che, in quanto è uno dei migliori talenti del calcio italiano o addirittura il migliore, se rimanesse alla Fiorentina sarebbe una cosa magnifica. Sarebbe un segnale importante che darebbe subito Rocco Commisso".