DA ODDO ALLA MACELLERIA: IL NANO TORREIRA PIACE A TUTTI
C'è un nome che mette d'accordo tutti in casa Fiorentina, ed è quello di Lucas Torreira. Sì di Commisso, che vede nell'uruguaiano il profilo internazionale che può dare lustro alla società viola; sì di Iachini che lo inserirebbe perfettamente nel suo centrocampo a tre; e sì della coppia Pradè-Barone che andrebbero su un giocatore di sicuro affidamento: il centrocampista dell'Arsenal è il profilo perfetto per rinforzare la mediana della Fiorentina.
L'ostacolo - come spesso se non sempre accade - è legato ai costi dell'operazione e alla concorrenza che sul nativo di Fray Bento, parte ovest dell'Uruguay, si fa sempre più serrata. In Italia è il Torino di Marco Giampaolo l'avversario più temibile, ma soprattutto in Spagna la lista degli estimatori di Torreira è lunga. Tra questi anche l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, che vede in lui le qualità distintive dei colchoneros: qualità e grinta. I 30 milioni pagati dall'Arsenal alla Sampdoria due anni or sono, un mese dopo l'addio ai blucerchiati di Daniele Pradè, impongono comunque un investimento non da poco per la Fiorentina.
La Serie A però ha sempre avuto un canale preferenziale per il giocatore salito alla ribalta in maglia Pescara. Lui dice di ispirarsi a Biglia e Verratti, ma dalle parti dell'Arno le sue qualità non possono che ricordare David Pizarro, soprattutto per altezza e ruolo.
Il personaggio del mondo del calcio che gli ha cambiato la vita è stato Massimo Oddo, che proprio ai tempi di Pescara decise di spostarlo da trequartista a regista facendo le fortune sue e delle squadre che lo hanno avuto. Storia curiosa della vita di Torreira: con i primi soldi da calciatore, a Fray Bentos ha aperto una macelleria gestita dalla famiglia. Il nome? "La 34", come il numero di maglia del centrocampista. Lui, che in passato ha confessato di essere soprannominato dai compagni di squadra "Nano", possiamo immaginarci il perché.
Ora passare dalla vittoria della Coppa d'Inghilterra alla Fiorentina non è operazione semplice, ma Torreira nelle gerarchie del tecnico Arteta è sceso sempre più in basso e l'idea di perdere il posto in Nazionale potrebbe essere il deterrente decisivo al suo addio dai gunners: la chiusura dell'affare è ancora lontana, ma la Fiorentina ci sta provando.