CORONAVIRUS, Non solo Serie A: tutte le ultime

03.05.2020 11:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CORONAVIRUS, Non solo Serie A: tutte le ultime
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Aggiorniamo quotidianamente sulle notizie extra Serie A, che vedono tutti i campionati europei dover affrontare la questione coronavirus.

LIGA: In Spagna è stato stabilito il protocollo sanitario per la ripresa dello sport e, quindi, anche del calcio. La Liga si prepara a ripartire, almeno con gli allenamenti, e Marca in prima pagina piazza l'immagine dei tre allenatori più importanti del campionato (Simeone, Zidane e Setien) in mascherina, titolando così: "Il calcio che verrà".

PREMIER: Il Governo britannico non ha ancora dato il via libera alla ripresa della Premier League e degli allenamenti e Pep Guardiola spera che questo ok arrivi presto, anche se tanti club si trovano a fronteggiare la rivolta di alcuni calciatori che non vogliono tornare in campo. A scriverlo è il Mirror, che in prima pagina titola così: "Blocchi di partenza".

SERIE C: Gennaro Esposito, medico dell'Avellino, intervenuto ai microfoni di PrimaTivvù, ha parlato della possibile ripresa del campionato: "Non ci sono i presupposti per tornare a giocare, per diversi motivi. Il primo perché è un controsenso obbligare l'uso della mascherina e il distanziamento sociale e poi permettere a dei ragazzi di avere contatti durante l'attività agonista e fuori dal campo. Poi per i tamponi, che l'Asl effettua su persone che hanno sintomi da Coronavirus ed è immorale sottoporre i calciatori ai tamponi e togliere la possibilità a chi ne ha bisogno. Inoltre non possiamo obbligare i presidenti a un esborso economico del genere. Il test sierologico attualmente non dà certezze, il rischio di errore è troppo alto. E quarta cosa, un calciatore positivo al Coronavirus rischia problemi polmonari, ma anche problemi cardiologici, come la miocardite a distanza di sei mesi. Per tutti questi motivi è impossibile tornare ad allenarsi e tornare a giocare. Io devo tutelare gli interessi degli atleti e del mio presidente. Essere positivo al Coronavirus equivale a un infortunio sul lavoro. Se un calciatore contrae il. Coronavirus, il presidente ne è responsabile. E penalmente ne risponde pure il medico sociale", le sue parole riprese da TuttoAvellino.it.