CORONAVIRUS, Non solo Serie A: ecco le ultime
L'allarme dovuto al fenomeno della repentina diffusione del Coronavirus si sta espandendo più o meno in tutto il mondo. Di seguito le ultime novità legate al famigerato virus dal calcio internazionale.
SPAGNA - Il numero uno della Liga spagnola, Javier Tebas, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport spiegando i programmi per il campionato iberico: "C'è solo un obiettivo, finire il 30 giugno, presto faremo il calendario. Sarà pronto in 7-10 giorni e l'idea è quella di ripartire tra il 14 e il 18 maggio. Per il momento sforare a luglio è solo un'alternativa. Tagliare i salari a giocatori e dirigenti? Non possiamo escludere nessuna ipotesi".
GERMANIA - L'Eintracht Francoforte ha reso noto che un proprio giocatore, di cui non è stata rivelata l'identità, è risultato positivo al coronavirus. Attraverso un comunicato ufficiale il club tedesco fa sapere che tutto lo staff tecnico saà sottoposto a tampone. Il ds dell'Eintracht, Fredi Bobic, ha dichiarato: "Purtroppo era probabilmente solo una questione di tempo. Ma sopravviveremo a questa difficile situazione". Nel frattempo ad una settimana dall’ultima seduta di allenamento il Lipsia, formazione attualmente seconda in Bundesliga, ha ripreso ad allenarsi presso il proprio centro sportivo. A riportare la notizia L’Equipe nella sua versione online dove si legge anche del colloquio tenuto dal tecnico Julian Nagelsmann con la squadra in merito dai comportamenti da tenere per evitare il rischio di un contagio da Coronavirus. Al termine del confronto la squadra è stata divisa su tre campi da gioco per fare esercizi individuali basati su dribbling, tiri in porta e test di resistenza. Dopo un’ora di allenamento, senza alcun tipo di contatto fisico fra i giocatori, il rompete le righe con i calciatori che hanno preso il pasto dalla mensa del club prima di andare nelle rispettive abitazioni dove hanno fatto anche la doccia evitando qualsiasi tipo di assembramento negli spogliatoi. L’intenzione del club è quella di ripetere questo tipo di sessioni di allenamento anche nei prossimi giorni, in virtù del blocco al campionato che la Bundesliga ha imposto fino al 3 aprile.
AUSTRALIA - Fra i pochissimi campionati al mondo in cui si gioca c'è la A-League. Il torneo australiano da qualche settimana si sta disputando a porte chiuse, con l'eccezione al momento delle partite riguardanti Melbourne Victory e Wellington Phoenix i cui giocatori sono in quarantena. Questo a seguito della trasferta del Melbourne in Nuova Zelanda, avvenuto nel momento in cui il Governo decretasse la quarantena per tutti i passaggeri dei voli internazionali. Il Wellington Phoenix, unica squadra neozelandese del torneo, si è pertanto spostata in Australia, precisamente a Sydney, dove una volta terminata la quarantena potrà riprendere l'attività agonistica. Si gioca a porte chiuse.
BRASILE - Presa di posizione del Flamengo, che ha annunciato di non voler provvedere al taglio degli stipendi dei suoi tesserati né degli altri lavoratori del club. In Brasile, ricordiamo, la legislazione prevede che un datore di lavoro può ridurre i salari dei suoi dipendenti fino al 25% in proporzione allo stupendio di ognuno, per cause di forza maggiore o eventi debitamente comprovati.