CORONAVIRUS, Non solo il calcio: tutte le ultime

13.03.2020 14:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CORONAVIRUS, Non solo il calcio: tutte le ultime
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il mondo è sconvolto dal Coronavirus. Indubbiamente il COVID-19 sta segnando la vita di tutti noi costringendoci a modificare le nostre abitudini, ma non solo. Per questo, FirenzeViola.it ha deciso quotidianamente di aggiornare anche sulle notizie più importanti extra-calcio.

FORMULA 1 - La notizia era nell'aria e poco dopo la mezzanotte italiana è arrivata l'ufficialità: la FIA e la Formula 1 hanno deciso di cancellare il Gran Premio d'Australia, che avrebbe dovuto aprire la stagione il prossimo 15 marzo, per l'emergenza coronavirus. Non si correrà, dunque, a Melbourne: "Con il supporto dell'AGPC, abbiamo preso la decisione di cancellare tutte le attività previste per il Gran Premio d'Australia".

ITALIA - Mentre viene comunicata la chiusura dell'aeroporto di Firenze-Peretola entro le prossime 48 ore, ecco le parole del presidente dell'Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, sono state riportare dal Il Corriere del Mezzogiorno. "È possibile che al Sud possa esserci una circolazione più limitata del nuovo Coronavirus e che i picchi di pazienti che necessitano di terapia intensiva non siano così importanti come è stato al Nord, a patto che si rispettino le attuali misure stringenti di contenimento". Inoltre il parlamentare bergamasco del Pd - nonché ex ministro delle politiche forestali - Maurizio Martina, ha parlato ai microfoni di La7 su quel che sta succedendo in città. "La gente sta reagendo in maniera straordinaria, qui i divieti sono stati tutti osservati. Non ci sono problemi, certo siamo nel cuore di uno dei territori più attaccati da questa situazione. Stiamo vivendo una realtà completamente nuova, la cosa straordinaria è la reazione, composta ma intransigente di tutti. Si sta cercando, chiunque per come può, di rispondere. Dobbiamo fare un plauso ai cittadini, è un qualcosa di incredibile, stiamo cercando di dare una mano tutti, chi con scelte, chi rimanendo a casa. Qui è da giorni che, con la nostra quota di responsabilità, stiamo lavorando su questo punto. Se fermiamo imprese e impianti non è facile, ma penso che bisognerebbe fare una riflessione operativa per alcune zone - penso in particolare la Lombardia - in cui questo fermare è ancora sul tavolo. Poi bisogna pensare ai settori indispensabili, perché ci sono alcune situazioni ancora non sicure al 100%. Non capisco perché regione Lombardia non ha esplicitato chiaramente la questione delle produzioni non indispensabili. C'è questo tavolo di lavoro in questi minuti a Palazzo Chigi, io spero e credo che da lì debba esserci una linea comune". Vincenzo Ippolito, direttore dell’ospedale di Roma Giuseppe Spallanzani, ha parlato ai microfoni di La7 ed ha fatto un quadro per la Capitale: “La situazione a Roma è quella di una regione che ha avuto tempo di prepararsi, perché i primi pazienti sono arrivati direttamente dalla Cina. La speranza è che i periodi di innalzamento che hanno avuto questa fiammata iniziale si vadano a estinguere, l’Italia è il paese dove sono state adottate le misure più stringenti, che ha messo in atto la capacità diagnostica. In Lombardia c’è una delle crisi peggiori viste. Esistono delle stime per il ritardo dell’epidemia negli altri paesi, l’Italia ha fatto meglio, chiuso le scuole, eliminato eventi sportivi, chiuso i ristoranti. Solo la Danimarca ha fatto un blocco come noi, la Spagna - nella provincia di Barcellona - farà come Lombardia e Veneto. L’unica cosa è la restrizione dei movimenti, cioè chiudere del tutto i voli. I traffici aerei sono diminuiti, non siamo stati discriminatori. Misure da parte del governo di grande coraggio”. Infine il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha spedito una lettera a Giuseppe Conte, al ministro dell'interno Lamorgese e al capo della Protezione Civile Nazionale per chiedere l'intervento dell'esercito. "Nonostante i numerosi provvedimenti adottati per finalità di prevenzione e contenimento del rischio di contagio da COVID-19, in diverse parti del territorio regionale continuano a registrarsi ancora assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni che sono state imposte in sede nazionale e regionale. Le misure adottate, a tutta evidenza, non possono rivelarsi efficaci se non vengono garantiti capillari controlli e se non si irrogano le necessarie sanzioni nei confronti di comportamenti gravemente irresponsabili. Si chiede, per tali ragioni, un impegno straordinario delle Forze dell'Ordine e la presenza dell’Esercito, quali misure ormai indispensabili in funzione della dissuasione degli assembramenti, della mobilità ingiustificata, di forme illegittime di ambulantato sul territorio".

INGHILTERRA - L'Inghilterra incomincia a capire quali sono le dimensioni del Coronavirus. Anche con le parole shock del primo ministro inglese, Boris Johnson, che nel discorso in cui "valutava di sospendere i grandi eventi" spiegava quali sono i problemi collegati. "Dobbiamo essere chiari, questa è la peggiore crisi nella salnità pubblica per una generazione. Alcune persone pensano che sia normale influenza, questo non è vero. A causa della mancanza di un vaccino, questa malattia è più pericolosa. Si allargherà nei prossimi giorni e devo avvertire l'opinione pubblica: molte famiglie perderanno i loro cari prima del tempo".

SLOVENIA - La Slovenia prende nuove misure per l'emergenza Coronavirus. La nazione ha deciso di chiudere le frontiere ai tir italiani a partire da questa mattina.

USA - In Ohio ci sarebbero circa 100 mila casi stimati di Coronavirus. A confermarlo è stato il direttore del dipartimento della sanità dell'Ohio, Amy Acton, in una conferenza stampa con il governatore Mike DeWine. "Almeno l'1% della popolazione sta portando il virus in Ohio oggi. Siamo 11,7 milioni di persone, quindi la matematica dice 100 mila. Questo per dare il senso di come il virus si muove velocemente. Il nostro ritardo nei test ha ritardato la conoscenza di come si trasmette. Ci stiamo svegliando in una nuova realtà, in una situazione di crisi e non ci sono così tanti ventilatori. Questa sarà una cosa che questa generazione ricorderà".

ESTONIA - Il Governo estone ha annunciato lo stato di emergenza e tutti gli eventi sportivi sono sospesi fino al 1° maggio.

EUROPA - Dopo il giovedì nero, le Borse europee provano a ripartire. Segno più per tutti i principali indici del Vecchio Continente, con Piazza Affari a guidare le fila: in mattinata diversi titoli non sono riusciti ad aprire per eccesso di rialzo e ora sono in territorio positivo. Il Ftse Mib segna al momento +13,45%. Ovviamente bene, dagli ultimi aggiornamenti, anche Juventus (+15,6%), Lazio (+10%) e Roma (+5,08%).

UNGHERIA - Il Giro d’Italia, se si correrà, non partirà da Budapest. Lo ha annunciato il deputato ungherese Mariusz Revesz, membro del partito di maggioranza e componente del comitato organizzatore della corsa per la maglia rosa. “A causa della situazione europea - si legge in un post su Facebook - non sarà possibile organizzare le prime tre tappe del Giro d’Italia in Ungheria. Il 12 marzo abbiamo annunciato a RCS (l’azienda editrice de La Gazzetta dello Sport nonché organizzatrice dell’evento, ndr) la rinuncia a organizzare la partenza. L’obiettivo è cambiare il contratto per consentire la partenza in una data successiva”.