CASTROVILLI E L'IPOTESI ESTERNO CHE STUZZICA ITALIANO
Il ritorno in campo dal primo minuto non è andato come sperato, ma per Gaetano Castrovilli la partita contro la Lazio è stata solo una parte del percorso di recupero dopo essere stato ai box a lungo a causa della botta presa contro il Genoa.
Certo è che dal numero 10 i tifosi si aspettano sempre molto e che anche a Roma Castro ha faticato ad imporsi in una partita poco adatta ai suoi ritmi sincopati e scattanti, però Italiano può comunque sorridere perché può riabbracciare una pedina importante, quasi fondamentale visto che se è in palla e in forma nessuno in rosa ha le caratteristiche di Castrovilli.
L'esplosione di Duncan e la conferma ad altissimi livelli di Bonaventura hanno un po' chiuso la strada a centrocampo al nativo di Minervino Murge, che però sa di poter contare sulla fiducia di Italiano e di dover ancora trovare la condizione giusta. Da inizio anno peraltro società e tecnico stanno valutando un possibile cambio di ruolo, almeno in determinate occasioni.
Viste le qualità nello strappo e nell'uno contro uno, e vista anche la grande concorrenza a centrocampo e le scarse alternative sugli esterni, per Castrovilli potrebbe essere l'ora di provare a giocare più esterno, così da dare un'alternativa in più ad un reparto - quello offensivo - sotto attacco dopo le ultime deludenti prestazioni.
Quale occasione migliore per testare le qualità di Castrovilli da esterno se non contro lo Spezia, la squadra contro la quale l'anno scorso segnò e regalò un assist a Vlahovic. Che poi diventi un ruolo fisso o solo un modo per ampliare le proprie risorse poco importa: Castrovilli esterno è un'ipotesi che stuzzica la mente di Italiano.