BERTUZZI A FV, DA13 perfetto per Baresi e Guardiola
Nel novero di ricordi dedicati a Davide Astori su FirenzeViola.it si aggiunge anche la testimonianza di Fabrizio Bertuzzi, ex collaboratore di Corvino ai tempi di Bologna e Fiorentina, quest'ultima tappa iniziata nel 2016, in cui ha avuto modo di conoscere l'Eterno Capitano viola: "Ci ho parlato poche volte, a dir la verità, perché avevo un ruolo nello scouting tecnologico, ma non posso che confermare le belle parole: a ripensarci viene in mente una persona elegante. Vorrei però che oltre al ricordo emozionale si valutasse la sua grandezza tecnica, da campione. Un difensore modernissimo, che senza quella disgrazia forse sarebbe finito da Guardiola, per quanto era bravo a giocare il pallone senza farsi prendere dal panico, e perché era già nel giro della nazionale, oltre a saper stare sia in una difesa a tre che a quattro grazie anche al lavoro di Sousa. Sentii Baresi parlare di lui in maniera entusiasta, diceva che a uno così non dovevi insegnare proprio nulla. Tatticamente era sopra la media, fisicamente non ne parliamo nemmeno, idem a livello mentale: era capitano vero, anche quando non aveva la fascia.
Ricordo che un anno mantenne la dignità della difesa, nonostante non avesse compagni di reparto all'altezza. Ma il collante era lui... Mi folgorò. L'anno successivo c'era il progetto di fare una linea a tre con lui, Pezzella e Hugo, ma poi non giocarono quasi mai assieme tranne, per assurdo, all'ultima partita di Davide".