SOTTIL, Il Pescara mi vuole ma voglio restare

11.07.2019 12:43 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
Fonte: dai nostri inviati a Moena P. Lazzerini, G. Falciai e M. Verdorale
SOTTIL, Il Pescara mi vuole ma voglio restare
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Dopo l'allenamento mattutino odierno, in conferenza stampa è presente Riccardo Sottil. Il classe '99 è stato protagonista di una bella tripletta realizzata ieri nell'amichevole contro la Selezione Val di Fassa. Queste le sue parole:

Preferisci un ruolo come vice-Chiesa o andare in prestito alla ricerca di maggiore minutaggio?
"Non sta a me deciderlo. Questa decisione spetta al mister e alla società. Rimanere alla Fiorentina sarebbe bellissimo ma andare in prestito per un ragazzo giovane come me sarebbe importante soprattutto per la crescita".

Sei pronto a stupire mister Montella?
"Rimanere a Firenze per me sarebbe una cosa magnifica. Stando qua ad allenarti con la Fiorentina devi sempre dare il 101% per colpire l'allenatore Vincenzo Montella e convincerlo a confermarti".

Confermi l'interesse del Pescara?
"La voce Pescara è vera. La società abruzzese mi vuole. Loro sono molto contenti di come ho giocato nei miei sei mesi là. Il mio obiettivo, però, è essere confermato in maglia viola".

Come giudichi la tua esperienza in B?
"Il campionato di B non è affatto facile, anzi. Penso che sia molto formativo per un giovane calciatore. Alla mia età è importante giocare con continuità per avere le possibilità di mettersi in mostra".

Cosa vuol dire giocare con un giocatore come Federico Chiesa?
"Federico è un esempio per me. Oltre ad essere un grande giocatore ha grande fame e cattiveria. Non si è montato la testa per niente. Si merita tutte le soddisfazioni possibili. Per me è un motivo di orgoglio giocare con lui".

Come mai non hai avuto lo stesso percorso di Chiesa?
"Ogni giocatore ha un percorso diverso. Federico ha avuto Paulo Sousa che aveva molta fiducia in lui e questo ha sicuramente aiutato la sua crescita. Non so la risposta giusta perché sono cose che dipendono dal mister o dall'annata della squadra".