TOSTO, Prandelli ha già dato, la sua storia l'ha scritta

07.12.2020 19:41 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
TOSTO, Prandelli ha già dato, la sua storia l'ha scritta
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L'ex difensore Vittorio Tosto si è collegato in diretta nel corso di Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio. Le sue riflessioni iniziano sul destino di Maran: "Con Preziosi non si può mai stare tranquilli, cambia spesso l'allenatore nei momenti di difficoltà, se non ricordo male negli ultimi cinque anni ha cambiato una dozzina di allenatori e di direttori sportivi. La piazza di Genova non trova mai equilibrio, già si vocifera che Maran sia a rischio, e che se stasera non fa risultato qualcosa Preziosi potrebbe fare".

Quale l'errore più grande della Fiorentina?
"Giudicare il lavoro degli altri non è serio, non si ha la percezione del reale fino in fondo. A differenza del Genoa, per me, la Fiorentina va aspettata. La proprietà sembra nuova, ma tolto il Covid mi sembra che Commisso abbia potuto fare poco: le sue intenzioni su Firenze mi piacciono, sta investendo molto e l'ha già dimostrato, forzando molto le infrastrutture. E vi dico: io alla Fiorentina ci sono cresciuto, e ogni giorno ci si allenava su un campo diverso. Il centro sportivo Commisso l'ha messo in primo piano, e questa è la base. La piazza di Firenze, però, principalmente vuole risultati. Tra Commisso e Preziosi c'è differenza: uno è più navigato e forse anche stanco, l'altro non è giovane d'età ma è nuovo al calcio e gli va dato tempo. Mi è piaciuto anche l'acquisto di Ribery, ma è chiaro che tutto e subito non si può avere".

Prandelli è l'uomo giusto?
"Devo essere sincero: credo che Prandelli abbia già dato, non me ne voglia nessuno. A Firenze poi, la sua storia è già stata scritta".

Deve salvare la Fiorentina...
"Questo è alla sua portata. La Fiorentina dovrà soffrire ma ha le forze per uscire da questa situazione, ricordiamoci che il campionato è ancora molto lungo. Per me la squadra si sistemerà, ma se parliamo di cicli non vedo in lui uno che possa farlo per le ambizioni della piazza e di Commisso".