BOATENG, Il 10 è una scelta di amore a Firenze

08.08.2019 11:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BOATENG, Il 10 è una scelta di amore a Firenze
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Kevin-Prince Boateng ha scelto un numero che non ha lo stesso significato di tutti gli altri, a Firenze specialmente, come evidenzia il Corriere dello Sport. La 10 è la maglia indossata da Giancarlo Antognoni, interprete inarrivabile, colui che giocava un calcio che rispecchiava l'arte, marchio di fabbrica della città.

Prima di lui la maglia si era posata sulle spalle argentine di Miguel Montuori, il 10 del primo scudetto viola. Lui non ha potuto essere unico come Antognoni semplicemente perché giocava insieme a Julinho e Beppe Virgili, una squadra che vinse poco per la sua forza.

Un altro Giancarlo che rese onore a questo numero con uno scudetto, l'ultimo sulle rive dell'Arno, era De Sisti: meno fantasia e più tattica, meno istinto e più ragionamento, senso di squadra. Anche lui era in ottima compagnia con Claudio Merlo e Maraschi.

Un altro 10 che ha fatto impazzire Firenze è stato Roberto Baggio, il punto d'arrivo del processo di evoluzione di questo numero di maglia: classe, fantasia, tecnica, talento, dribbling, gol, assist e irriverenza.

L'ultimo vero 10 a Firenze è stato Manuel Rui Costa, uno a cui Batistuta dovrebbe fare un monumento. Qualsiasi fosse la posizione dei suoi compagni, qualsiasi fosse il momento in cui si muovevano loro sapevano già che lui li avrebbe raggiunti con il proprio lancio.

Infine i tempi duri in cui i numeri 10 non hanno lasciato amore nel capoluogo toscano eccezion fatta per Stefano Fiore ed Adrian Mutu: da Bernardeschi a Pjaca, passando per Eysseric.