NON SPARATE SU MONTELLA

02.02.2014 00:21 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
NON SPARATE SU MONTELLA

Tutti colpevoli, nessuno escluso. Da Roncaglia a Vargas, da Aquilani ad Ilicic. Passando per Mati Fernandez e Matos. A proposito, qualcuno si è accorto che il brasilianino è entrato nella ripresa? Infine Montella, secondo la "vulgata" generale... il più colpevole tra i colpevoli. Noi, che abbiamo la ventura di commentare la partita in una radio locale, siamo stati sommersi da messaggi "minatori" nei confronti dell'aeroplanino: il più gentile lo invitava a farsi da parte, il più duro invece... Lasciamo perdere. Addirittura il tecnico viola si è dovuto scontrare (stavolta per davvero, e non attraverso sorrisini di circostanza) con l'arbitro Mazzoleni. Si proprio lui, quello del "mani" di De Rossi nello scorso Fiorentina-Roma di coppa Italia. Il signor Mazzoleni (tanto nomine) che da del "lamentino" a Montella, dopo aver concesso un rigore al Cagliari che, eufemisticamente, definiamo generoso. Ci vuole un bel coraggio. E attenzione, gli ha dato del "lamentino" perchè Montella lamentava (appunto) il gioco ostruzionistico degli avversari, e non per il rigore (ripetiamo) generoso. Insomma avete capito bene: un arbitro si permette di accusare di vittimismo l'allenatore della Fiorentina. Dopo De Marco, Calvarese, Tommasi... un arbitro si permette di apostrofare in quel modo Vincenzo Montella. Ci vuole davvero un bel coraggio, il coraggio di chi sa di rimanere impunito qualsiasi cosa faccia, qualsiasi cosa dica. Ma torniamo al punto. La Fiorentina a Cagliari ha giocato male, probabilmente non è neppure scesa in campo. I motivi? Presunzione, crediamo. Supponenza? Può essere. Più probabilmente distrazione, testa e gambe altrove. O forse più semplicemente la Fiorentina ha scelto l'obiettivo. Senza dichiararlo. Montella risparmia Borja Valero, Cuadrado, rischia Anderson, da fiducia (per l'ultima volta?) a Ilicic... Montella sperimenta, protegge i convalescenti, in una parola privilegia l'impegno di martedì al Friuli contro l'Udinese. Anche perchè, andando in finale di Tim Cup, i viola accedono direttamente all'Europa League. Senza passare dal preliminare. La Champions? Chi vivrà vedrà, intanto restiamo in Europa.

NON SPARATE SU MONTELLA - Il messaggio che vogliamo far passare ai tifosi è questo: non esagerate, se potete. Non vi fate prendere la mano. Montella ha sbagliato, è sotto gli occhi di tutti. Montella ha sbagliato modulo, scelte, uomini (Roncaglia non può giocare in una difesa a quattro, Ilicic non può giocare mezzala. E Vargas terzino? Stendiamo un velo...) Montella forse ha fatto il fenomeno, di certo ha fallito la gestione nervosa, motivazionale della partita. Però, da qui a sparare su Montella, ce ne corre. Certo i giocatori non lo hanno aiutato: avete dato un'occhiata alle risatine di Cuadrado e Joaquin mentre rientravano dall'intervallo? (con la Fiorentina già sotto di un gol). Vi sembravano le espressioni di calciatori concentrati? Mentalmente preparati ad entrare in campo? (Joaquin entrerà, infatti, a metà ripresa). Bene. Ognuno è libero di pensarla come vuole, anche di rimpiangere Mihajlovic e Delio Rossi. Noi, ci dispiace, non vi seguiamo. E sopratutto rassegnatevi: Montella ha un contratto fino al 2017, i calciatori di tutto il mondo vogliono venire a Firenze perchè c'è Montella. Perchè c'è un progetto di gioco, spettacolare, divertente, targato Montella. E poi, dulcis in fundo, Andrea Della Valle è un grandissimo estimatore di Montella. Può bastare?