SERIE A, In caso di piano B, Milan o Hellas in EL?
Nelle scorse ore il Piano B del calcio è venuto fuori dalle stanze dell'UEFA. In un modo o nell’altro, i vari campionati dovranno definire una classifica finale che permetta di stabilire quali squadre saranno qualificate alle prossime coppe europee. Com’è la situazione in Italia? Ad oggi piuttosto definitiva, se si esclude il duello Hellas Verona-Milan per l’ultimo posto disponibile in Europe League.
Merito sportivo alla base - La Serie A studia eventuali parametri decisionali, ma per la Gazzetta dello Sport tutto lascia pensare che sarà utilizzato il ‘merito sportivo’ per definire la graduatoria, lasciando da parte eventuali rankin UEFA storici o titoli nobiliari. La decisione finale spetterà al Consiglio Federale, con la Lega pronta a fare proposte in merito.
E ad oggi ci sono in ballo due diversi criteri decisionali (con due esiti finali diversi, uno che qualificherebbe il Verona, l’altro il Milan):
- Quoziente punti/partite: divide i punti fatti per le gare giocate. Così la classifica finale sarebbe: Juventus (2,42 punti di media, Champions League), Lazio (2,38, Champions League), Inter (2,08, Champions League), Atalanta (1,92, Champions League), Roma (1,73, Europa League), Napoli (1,5, Europa League) e Hellas Verona (1,40, Europa League). Il club scaligero, attualmente dietro al Milan di un punto, ha una gara in meno e ricavando il quoziente punti fatti/partite giocate finirebbe sopra proprio ai rossoneri (media 1,38). Il Milan, per lo stesso principio, sarebbe superato anche dal Parma ma anche in questo caso il Verona avrebbe la meglio.
- Classifica alla 25^ giornata: ovvero all’ultima completa prima dello stop. In quel caso il Milan, 36 punti, chiuderebbe settimo (e quindi in Europa League) davanti al Verona.
La variabile Coppa Italia - La settima del campionato si qualifica all’Europa League solo se quel posto non viene assegnato alla vincente della Coppa Italia. Torneo che, ad oggi, è ancora ‘attivo’. Se il Milan dovesse vincere il torneo si qualificherebbe di diritto ai gironi dell’Europa League, facendo ‘retrocedere’ il Napoli ai preliminari ed estromettendo senza se e senza ma il Verona.