SI RICOMINCIA
Anno nuovo vita nuova. Anzi no. Rigore per il Milan. Scherzi a parte, è risultato davvero a tutti di una puntualità inquietante il fischio di Massa che al 96' sul 2-1 di Torino-Milan (con la prima rete rossonera segnata in netto fuorigioco passivo di Balotelli) ha garantito alla squadra di Allegri il primo calcio di rigore stagionale, un penalty - lo diciamo subito - che ci poteva tranquillamente stare ma che di fatto ha scatenato sui social network l'immancabile ironia di tutti i fiorentini, abbonati dall'immancabile tiro dagli undici metri rossonero quando meno te lo aspetti. E puntuale è arrivato anche stavolta: fallo di Pasquale (netto) su Muntari e #rigoreperilmilan (hashtag ormai abusatissimo).
Eppure D'Ambrosio e Cerci (due ex viola, al pari di Toni tre sabati fa) ce l'avevano messa davvero tutta per fermare la compagine rossonera e per restituire un favore alla Fiorentina, che inevitabilmente si lecca ancora le ferite per il mancato approdo in Champions dello scorso campionato. Un ko dei rossoneri (il secondo in tre gare) avrebbe infatti regalato un'imperdibile chance ai gigliati, attesi questo pomeriggio nel lunch-game dal Cagliari di Lopez. L'1-1 di ieri che ha aperto le danze della 3a giornata, così come il parziale dell'Olimpico fino al 95', erano (eccome!) i migliori viatici per presentarsi all'appuntamento di oggi coi sardi, contro i quali la Fiorentina cerca la terza vittoria consecutiva di questo campionato per lanciare l'ennesimo messaggio a tutta la Serie A.
Montella non ha sciolto le sue riserve in vista della partita delle 12:30 e si porterà fino in fondo i dubbi legati alle condizioni di Pasqual e allo stato fisico di Pizarro, uscito malconcio dagli impegni con la Nazionale. Ballano, al momento, due ipotesi di formazione: la prima, quella col 4-3-1-2, che potrebbe prevedere l'impiego di Cuadrado terzino destro e Borja alle spalle del tandem Rossi-Gomez. La seconda, quella canonica, è invece l'abusato 3-5-2, con il colombiano regolarmente sulla destra ed il Pek (o Ambrosini) a centrocampo con Aquilani e Valero. Tante ipotesi, svariate teorie. Per adesso, solo una cosa è certa: il rigore per il Milan.