MARTINEZ QUARTA, Chi è il Chino del River Plate
Lucas Martinez Quarta, professione difensore, provenienza Argentina ed un’investitura che pesa molto. Sì, perché se ad elogiarti è uno dei difensori argentini più forti della storia, l’asticella delle aspettative si impenna. Sono di qualche mese fa le dichiarazioni di Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter e leggenda della nazionale argentina, che sul suo connazionale ha detto: “E' uno dei giocatori più interessanti del panorama argentino, un difensore moderno e completo, può arrivare molto lontano.” Parole che non possono che far piacere a Martinez Quarta e che hanno ulteriormente acceso i riflettori sul classe ’96: diversi club hanno sondato il River Plate per un suo possibile acquisto; i millionarios sono una bottega cara ed hanno più volte rispedito al mittente offerte dall’Europa, ma la sensazione è che questa sia la finestra di mercato giusta per portare Martinez Quarta nel vecchio continente.
Cresciuto nelle giovanili del River Plate, Quarta ha debuttato nel novembre 2016 e da lì in poi si è ritagliato uno spazio sempre più importante nei successi recenti dei millionarios. Una crescita costante che ha avuto però un blocco improvviso nell’ottobre 2017, quando il giocatore, insieme al compagno Camilo Mayada, è stato squalificato per 7 mesi dopo essere risultato positivo ai controlli antidoping successivi ad una gara di campionato contro l’Emelec. Il ragazzo ha dimostrato però personalità da vendere e si è rialzato senza troppi problemi dopo l‘infelice scivolone: dal giugno 2018 entra in pianta stabile nella formazione titolare e, ad oggi, con 64 gare già disputate col River, è uno dei “gallarditos” (così vengono chiamati i giovani cresciuti nella vincente gestione Gallardo) in rampa di lancio; a suon di prestazioni convincenti Quarta ha messo a tacere l’opinione pubblica e si è persino conquistato la convocazione in nazionale maggiore, con cui ha già esordito.
L’ultimo anno in particolare è sembrato consacrare Quarta, che oltre al debutto con la seleccion ha affinato le già spiccate capacità in impostazione: Gallardo in situazioni d’emergenza l’ha schierato perfino a centrocampo, con risultati notevoli. Proprio per la sua versatilità e padronanza tecnica il difensore potrebbe fare al caso della Fiorentina, visto che, aldilà del partente Ceccherini, la batteria di centrali a disposizione di Iachini non prevede nessun mancino naturale. I viola devono vincere la concorrenza di diverse squadre, una su tutte il Celta Vigo, e sborsare almeno 15 milioni (questo il prezzo fissato dal River) per accaparrarsi un difensore che, al fianco del connazionale Pezzella, potrebbe crescere ulteriormente.