LA RISCHIOSA SFIDA SU CASTROVILLI. VIETATO PERDERE MILENKOVIC. DIA MEGLIO DI BETO. VI PROPONIAMO L’IDENTIKIT DEL NUOVO PORTIERE

06.07.2023 11:30 di  Luca Calamai  Twitter:    vedi letture
LA RISCHIOSA SFIDA SU CASTROVILLI. VIETATO PERDERE MILENKOVIC. DIA MEGLIO DI BETO. VI PROPONIAMO L’IDENTIKIT DEL NUOVO PORTIERE
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© foto di Federico De Luca

La vicenda Castrovilli è un capitolo fastidioso di questa estate viola. Chiariamo subito che la conflittualità tra club e giocatore non è figlia di una questione economica. Stavolta non ci sono in ballo i 70 milioni di Vlahovic o i 50 di Chiesa. Se la Fiorentina decidesse di cedere il suo numero 10 (a patto che lui accetti di andare via a undici mesi dalla scadenza del contratto…) la società viola potrebbe incassare 8-10 milioni. Quindi poco o pochissimo. La questione è di natura diversa. Il giocatore chiede un aumento di stipendio importante ma “umano”. Ho però la sensazione che la società abbia delle perplessità sulla sua integrità fisica e che Italiano non lo consideri una pedina indispensabile. Quindi la Fiorentina temporeggia. Come si esce da questo tunnel? Un’idea potrebbe essere quella di proporre a Castrovilli di allungare di un anno il contratto alle stesse cifre. Per fare una scommessa insieme. Ma il giocatore accetterebbe un simile scenario? Penso che Gaetano vada tenuto ma comprendo i dubbi della società. Attenzione però, Castrovilli può non tornare ai suoi livelli da piccolo fenomeno o può essere tra due anni la mezzala titolare della Nazionale. E’ una sfida questa ad alto rischio.

Da Napoli dicono che Castrovilli è un’idea. E aggiungono che Milenkovic invece è un obiettivo. Su questo fronte non ho dubbi. Nikola va tenuto a ogni costo. La difesa viola è un cantiere aperto. Cambierà il portiere, potrebbero cambiare due difensori centrali (Igor e Quarta). Perdere Milenkovic vorrebbe dire doversi inventare un reparto nuovo di zecca. E il triangolo difensori centrali-portiere è la base del gioco di Italiano. Se Commisso è veramente amico di De Laurentiis lo inviti a cercare altrove.

Il direttore Barone ha detto che è molto contento di Jovic. Io, invece, sono molto deluso. Quindi per me deve fare le valigie. Mi risulta che questo sia anche il pensiero di Italiano che dovrebbe convincere Ramadani (che è il procuratore suo e dell’attaccante) a far sparire questo problema. La Fiorentina ha bisogno di un centravanti da quindici gol. Mi piace più Dia di Beto. Credo che questa sia anche l’idea del tecnico viola. Che dovrà pur essere accontentato su qualche fronte,

Chiudo con l’identikit del nuovo portiere della Fiorentina. Deve essere maturo (tra i 27 e i 29 anni), straniero, bravo a giocare con i piedi e deve avere la personalità giusta (quella che non ha dimostrato di avere Terracciano) per guidare la difesa. Una descrizione che può riconoscersi in Audero e Musso. Non avrei dubbi su chi puntare: Musso tutta la vita.