AL VIA LE SFIDE PIU' EMOZIONANTI DELL'ANNO. GESTIRE LE FORZE PER ESSERE AL TOP GIOVEDI'. E' L'ORA DI GOMEZ: PROFUMO DI GOL
Ci siamo. Le grandi sfide stanno per partire. Portandosi dietro speranze, timori, sogni. E con quel dolce ricordo del 4-2 dell'andata, una vittoria da emozioni fortissime, unica e forse irripetibile per il modo in cui maturò. Sarà un trittico di gare appassionante, di quelli da togliere il fiato, ma il momento clou arriverà certamente in Europa League, a partire da giovedì. E' quello l'appuntamento dell'anno, il giorno in cui i viola cercheranno di scrivere un nuovo grande capitolo della storia. Ecco, proprio in vista di quel match probabilmente la Fiorentina oggi dovrà giocare una partita sì per provare a vincere ma al tempo stesso considerandola quasi come una tappa di avvicinamento all'Europa League. Una sorta di... allenamento intenso. Che non vuol dire ovviamente prendere sottogamba l'impegno, ma comunque gestire per quanto possibile le forze contro un avversario di assoluto livello. Se è vero che il campionato e le chance di arrivare al terzo posto non vanno perse di vista (oggi comunque ci saranno Inter-Torino e Napoli-Roma) , al tempo stesso l'impressione è che per stavolta qualche calcolo debba essere fatto. In questo senso, nell'ottica dell'allenamento intenso, potrebbe essere importante l'inserimento di Mario Gomez tra i titolari. Il tedesco ha bisogno di aggiungere minutaggio nelle gambe e - per sua stessa ammissione - deve conoscere meglio i compagni, come giocano e come possono servirlo. Un'ora di partita potrebbe essere utile, per averlo poi un po' più rodato giovedì. Tra quattro giorni dovrà essere la sua partita: il clima delle grandi occasioni potrebbe rappresentare la molla per dargli ancor più carica e stimoli. Nelle partite che contano davvero serve anche e soprattutto lo spunto del campione. E allora...
Degli stimoli ha parlato anche Montella, presentando la partita e aggiungendo di non aver fatto vedere ai giocatori la partita vinta 4-2: l'importante - pure oggi - sarà comunque l'atteggiamento della squadra, subito aggressiva e pronta a replicare colpo su colpo ad una Juve che si annuncia particolarmente battagliera. Contro i bianconeri nessuno ovviamente vorrebbe perdere ma se proprio dovesse essere fatta una scelta su quale partita 'sacrificare' probabilmente in molti sceglierebbero quella di oggi a fronte di un superamento del turno in Europa. Riuscire a passare indenni dalla sfida odierna significherebbe ad ogni modo accrescere il proprio morale ma anche aumentare la consapevolezza dei propri mezzi per l'Europa League.
Ma sarà anche la gara che alcuni giocatori come Anderson dovranno sfruttare dopo una serie di spezzoni che non hanno convinto fino in fondo. Il brasiliano adesso è cresciuto di condizione e dovrà inziare a far vedere quei brani di calcio che sei-sette anni fa avevano covinto Ferguson a puntare su di lui. In attesa ovviamente del rientro di Borja Valero, più che mai arrabbiato dopo lo sconticino beffa di due giorni fa.
Lorenzo Marucci