PICCOLE VENDETTE CRESCONO...

07.02.2014 02:16 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
PICCOLE VENDETTE CRESCONO...

Cinque gol (a zero!) alla Juventus. Questo il responso del doppio confronto di semifinale contro la squadra di Zanchetta. Certo parliamo di formazioni "primavera", per di più in coppa Italia. La cromìa, però, parla chiaro: viola contro bianconeri. Tutto il resto è noia. Più o meno come successe il 17 marzo 2012, alla 28° giornata di campionato, ahimè... al contrario. Quella notte successe di tutto: viola umiliati, Cerci espulso dopo 20 minuti, addirittura un carneade come Padoin che realizza il quinto gol. Il finale fu drammatico: Fiorentina-Juventus 0-5, probabilmente la sconfitta più imbarazzante della storia gigliata. E poi Corvino esautorato, Andrea che alle una di notte si presenta in sala stampa (vi raccomandiamo la faccia), per chiedere scusa. La consapevolezza che qualcosa deve cambiare. Subito! Promessa mantenuta, oggi la Fiorentina è un'altra cosa, un'altra realtà. Ne parliamo a cuor leggero, non perchè la "figuraccia" sia stata dimenticata (con tutta la buona volontà... non è proprio possibile), quanto perchè la Fiorentina di quest'anno ha intrapreso un percorso di contrappasso dantesco. Beninteso a carico della Juventus. E siamo solo all'inizio. O meglio, si è cominciato col 4-2 in campionato del 20 ottobre 2013. Qualcuno ha detto: "Finalmente vendicato lo 0-5 di due anni fa". Quasi, forse, chissà...

Meglio proseguire, non si sa mai. Ed ecco la doppietta dei ragazzi di Semplici, (2-0 a Torino, 3-0 alle Due Strade), sotto gli occhi di Guerini, Macià, di 1000 spettatori entusiasti. Il totale fa di nuovo 5-0. Stavolta a favore della Fiorentina. E del resto le vendette si compiono a piccoli passi: si coltivano, si crescono con amore e dedizione. Prima i giovani, poi piano piano si arriva alla prima squadra. Adesso ci aspetta il ritorno di campionato, il 9 marzo all'ora di pranzo, fino all'apoteosi che ci vedrà ancora contro la Juve quattro giorni dopo, nell'andata degli ottavi di Europa League. Juventus probabile vincente nei sedicesimi contro il Trabzonspor, Fiorentina probabilissima vincente contro i danesi dell'Esbjerg, appuntamento fissato per il 13 e 20 marzo. Andata a Torino, ritorno al Franchi. E allora la vendetta potrà dirsi completa. Perchè siamo così fiduciosi? Perchè il calcio è spesso razionalità, ragione, logica, ma anche istinto, impulsività, passionalità. E poi desiderio, voglia, ispirazione... Tutte caratteristiche che fanno parte di questa Fiorentina, tutte facce della stessa medaglia che porta i viola a trovare sempre i bianconeri sulla loro strada, e per magia a batterli. Fateci caso: quest'anno è già successo tre volte su tre, 9 gol all'attivo contro due al passivo. A marzo altri tre incontri, uno più importante dell'altro. Il fluido è quello giusto, il trend anche, sopratutto non va interrotto. Poi si sa... la vendetta è un piatto che si consuma freddo, e la Fiorentina ha molta, molta pazienza.