VIOLA, L'ANDAMENTO È DA SCUDETTO. A TORINO QUASI 2000 TIFOSI: SERVIRÀ SFRUTTARE IL TURNOVER DELLA JUVE. BASANTA IN CAMPO

04.03.2015 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
VIOLA, L'ANDAMENTO È DA SCUDETTO. A TORINO QUASI 2000 TIFOSI: SERVIRÀ SFRUTTARE IL TURNOVER DELLA JUVE. BASANTA IN CAMPO

Adesso si comincia a fare davvero sul serio. Perché se le sbornie post-vittorie contro Tottenham ed Inter in casa viola non fossero bastate, l’ottovolante di casa Fiorentina ora è pronto a far girare sul serio la testa. La prima tappa sarà a Torino, nella tana della Juventus. Uno stadio che nella scorsa stagione ha già regalato un urlo di gioia ai tifosi viola che raggiunsero il capoluogo piemontese per rincorrere il sogno Europa League e che quest’anno per i 1700 gigliati che saranno al seguito della squadra potrebbe riservare l’ennesima impresa di una stagione sin qui esaltante. I numeri di questo 2015 per la Fiorentina, del resto, parlano chiaro: tra campionato, Coppa Italia ed Europa League la squadra di Montella ha sin qui raccolto sette vittorie (quattro delle quali in trasferta), quattro pareggi ed appena una sconfitta (lo scellerato 1-0 di Parma), segnando 21 reti e subendone 12 (una media di un gol preso a partita). È la squadra, giusto per dare un altro dato, che in Serie A con l’anno nuovo ha fatto più punti assieme al Torino, coi granata primi in questa speciale classifica (19 punti per la truppa di Ventura, 18 per quella dell’aeroplanino). 

La Juve, la Roma ed il Napoli (ormai entrato prepotentemente nel mirino) sono alle spalle in questa speciale classifica. E chi dovrà seriamente preoccuparsi di questa impressionante crescita dei viola sono proprio le prime della classe, avversarie dei viola rispettivamente in Coppa Italia ed in Europa League. Lo scontro al vertice di due sere fa all’Olimpico ha acuito nei tifosi viola - oltre alla certezza di un gioco delle due contendenti per larghi tratti inquietante - il desiderio di poter superare questi due ostacoli per poter continuare a coltivare un sogno, quello del primo trofeo dopo il fallimento, rimasto bloccato in gola nella notte dello scorso 3 maggio, dove a farla da padrone furono il sangue, le pistole e la follia degli ultras. Si comincerà come detto domani sera a Torino con la capolista, una squadra che si annuncia parzialmente rivoluzionata dal turnover ma che non andrà in nessun modo sottovalutata. Anche perché dall’altra parte ci sarà una squadra, la Fiorentina, che se anche scoppia di salute arriverà quantomeno acciaccata all’appuntamento dello Juventus Stadium. Pizarro e Basanta non sono al meglio ma stringeranno i denti e proveranno a partire dal 1’, mentre restano ancora in bilico del disponibilità di Borja e Mati Fernandez. E là a centrocampo la coperta è veramente corta, servirà quindi l’apporto di tutti. Tenetevi forte, quindi. Ché si comincia a ballare sul serio, sull’ottovolante Fiorentina.