MUTU SÌ, MUTU NO: PREFERENZE A PARTE, QUALE UTILITÀ IN UN'OPERAZIONE DEL GENERE?

16.10.2014 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
MUTU SÌ, MUTU NO: PREFERENZE A PARTE, QUALE UTILITÀ IN UN'OPERAZIONE DEL GENERE?
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Qualche timido sondaggio era già più o meno venuto fuori. La Fiorentina aveva realmente già pensato a Mutu qualche mese fa, quasi a confermare una serie di contatti che evidentemente non sono mai venuti meno. Storia di un ritorno che avrebbe dell'incredibile, ma che oggi i ben informati raccontano come realisitco. Lui, fenomeno in cerca di sè stesso ormai da tre anni, tornerebbe di corsa a Firenze, la Fiorentina ci pensa.

Ma se la tifoseria si è già divisa sulla validità o meno di un'operazione di questo tipo, vien forse da domandarsi perchè in casa viola si prenda in considerazione ipotesi di questo tipo, con quale utilità. In un reparto offensivo che, tra le altre cose, parrebbe al completo se non fosse per la sfortuna che resta vigile sulla coppia di assi che ben conosciamo. Senza Rossi e Gomez (ci auguriamo non ancora per molto) vien tuttavia da domandarsi che ruolo potrebbe rivestire Mutu in mezzo ai vari Cuadrado, Babacar e Bernardeschi in attesa di conoscere meglio Marin.

In particolare sui due giovani Montella fa benissimo a puntare, dando loro quello spazio necessario ad accumulare esperienza e fiducia e ricevendo di recente fior di risposte (il gol all'Inter da parte di Baba, i due centri europei di Berna). Dunque perchè rischiare di rosicchiare spazio a due ragazzi di indubbio talento che oggi rappresentano la prima arma della Fiorentina in virtù degli infortuni di Gomez e Rossi? Se, come tutti si augurano, i due "big" prima o poi torneranno, perchè lasciarsi andare a un'operazione "amarcord" come quella di Mutu, quando il futuro (parecchio promettente e attualmente in rampa in lancio) ce l'hai già in casa?

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it