F. CORSI, Con Barone si parla di giocatori. Sabato...
Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, ha così parlato in vista della partita di sabato contro la Fiorentina: "Da ieri sera ci girano, ma bisogna voltare pagina e prendere il meglio. Sarebbe stato un premio fantastico per i ragazzi e le notti insonni che hanno passato per via di una dissenteria. Avremmo potuto pure vincere... Pensiamo che sia qualcosa di alimentare, perché abbiamo circa trenta persone influenzate ma le ragazze, che non hanno mangiato nelle stesse strutture, non hanno nulla".
Avete due giorni di riposo in meno della Fiorentina.
"Quando hai cinque giorni a disposizione non è quello il problema: ci preoccupa di più capire domani come staranno, come si allenano. Per il resto è la preparazione di una partita normale, ma speriamo di riprendere il controllo di questa cosa che ci è sfuggita di mano. Vogliamo capire da cosa è dipesa".
Come valutate la vostra stagione?
"Siamo contenti, assieme allo Spezia abbiamo la squadra più giovane. C'è una risposta, anche una certa crescita da parte di qualcuno e noi in quella confidiamo. Su questo sono ottimista, lavorando così si possono limare difetti ed errori".
Andreazzoli è simile a Italiano?
"Il nostro allenatore è attento sia alla fase propositiva che a quella negativa. Ovvio, da parte nostra abbiamo giocatori meno "fatti", ma si passa dal lavoro, dalla consapevolezza e dal credere su ciò che fanno. Poi capita magari che prendi tre-quattro gol e a quel punto diventa importante l'aspetto morale".
Barone le ha parlato di qualcuno in particolare?
"Ho visto lui e Pradè, li ho salutati. Questo rapporto, quasi collaborativo, mi fa piacere. Ci consigliamo, con Joe abbiamo parlato di giocatori ma non solo in funzione di mercato, oltre che però delle varie difficoltà che abbiamo avuto. Dobbiamo migliorarci tutti e lo sappiamo: la situazione oggi può sembrare positiva, ma dovremo non perdere equilibrio ed energie anche se arrivassero risultati negativi".
Come la vede la Fiorentina?
"Ha una precisa identità, è ben organizzata e ha un allenatore che seguo da qualche anno. Italiano e Dionisi erano i più preparati di Coverciano, non mi sta sorprendendo. La Fiorentina è giovane ma ha valori importanti, questa situazione non mi sorprende. Vorrà dire che sabato saremo tutti più contenti, magari noi un po' più preoccupati. Quello che sta facendo Italiano è sotto gli occhi di tutti, comunque, la sua è una squadra che ti fa giocare male. Almeno finché gli reggono le gambe, è difficile affrontarli. Pure l'Inter ha vinto con una certa fortuna...".